02 Aprile 2013, 20:03
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PALERMO – Una nomina passata quasi inosservata, ma che all’occhio degli osservatori più attenti è una valenza assai particolare. Il 18 marzo, infatti, sul sito del comune di Palermo è stata pubblicata una determinazione sindacale, firmata da Leoluca Orlando, per la sostituzione del rappresentante di piazza Pretoria nel consiglio di amministrazione dell’istituto dei ciechi. Il precedente, infatti, è deceduto lo scorso 6 marzo.
E così Orlando ha nominato nel cda Sandro Terrani, già consigliere e presidente della Seconda circoscrizione prima in quota Pdl e in seguito Grande Sud. Un partito, quello dei miccicheiani, lasciato però prima delle Politiche in aperta polemica con il movimento arancione, per approdare alla corte del sindaco e quindi sostenere la lista di Antonio Ingroia. La settimana scorsa, invece, la nomina nel cda dell’istituto dei ciechi.
“Io metto sempre l’anima in quello che faccio – dice Terrani a Livesicilia – e sono stato apprezzato. La mia nomina un premio? No, ho un antico rapporto con Orlando e il sindaco avrà valutato positivamente le mie referenze. Inoltre tra poco verranno definiti i nuovi quadri dirigenti dell’Idv o della nuova Rete e con il senatore Giambrone ci stiamo confrontando, la politica è la mia passione”.
Ma la nomina non ha mancato di suscitare anche alcune polemiche. “E’ una cosa che mi suona strana – commenta il consigliere comunale Mimmo Russo – forse è stato un premio, ma di certo non mi ha convinto. Lungi da ma pensare che ci sia qualcosa di particolare alla base di questa conversione sulla via di Damasco, ma mi chiedo se sia questo il nuovo che avanza, il nuovo corso dell’amministrazione Orlando”.
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02 Aprile 2013, 20:03