26 Giugno 2017, 21:21
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PALERMO – Il presidente del Palermo Paul Baccaglini ha incontrato il sindaco Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile. Tanti i temi trattati, come ad esempio il closing: “I soggetti che preleveranno il Palermo sono affidabili – ha detto il primo cittadino –. La fase istruttoria con i vari esami dei bilanci è completata e manca solamente la fase formale. La società è avviata verso questo passaggio”. “È stato un processo lungo in cui hanno lavorato tanti professionisti – sottolinea il presidente del club rosanero –. I tifosi apprezzeranno la meticolosità di questo lavoro a closing fatto. Non dobbiamo correre per rispettare la scadenza se poi non abbiamo possesso del mezzo. Bisogna sempre cercare con tempo la conclusione positiva. Io ci metto la faccia e non mi nascondo. Lo faccio sia con voi che con ogni cittadino, e voglio dire che abbiamo seriamente un progetto solido”.
Baccaglini parla anche del progetto relativo al nuovo stadio del Palermo: “L’ultima volta che ci siamo incontrati abbiamo parlato di un progetto che abbiamo dovuto aggiornare ad oggi. Il valore di un’infrastruttura del genere è importante, soprattutto per una città come Palermo che corre con un processo, rappresenta un passo in avanti per la città. Sport e Comune hanno l’obiettivo in solido di valorizzare la città”. ““Il Comune è assolutamente a disposizione – prosegue Orlando–. Valuteremo il progetto di un nuovo impianto che sia aperto tutti i giorni e che dia animazione alla società. Ho tre grandi obiettivi: un nuovo stadio, un palazzetto dello sport e un centro congressi – afferma Orlando – . Siamo favorevoli allo stadio, poi ci sarà una conferenza stampa quando verrà presentato il progetto. Per farlo ci vorranno circa due anni, tutto dipende dalle autorizzazioni”.
Il sindaco inoltre rassicura i tifosi circa la partecipazione dei rosanero al prossimo campionato tra i cadetti e non dimentica il passato: “L’iscrizione in Serie B del Palermo è in regola, non ci sono problemi. Me lo hanno confermato, i termini sono stati rispettati e anche con qualche giorno di anticipo – afferma Orlando –. Zamparini? Farà un atto di amore. Ha regalato il miglior calcio a questa città e faciliterà il passaggio della società. Ma l’idea che qualcuno venga cacciato via non mi piace, non sarebbe corretto verso Zamparini e sarebbe un’offesa verso il Palermo. E sapete che i miei rapporti con lui non sono stati idilliaci. Serve gratitudine, l’amore di Zamparini non si discute. Questa fase di staffetta ci sta, ma la voglia di Zamparini di vendere c’è”.
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26 Giugno 2017, 21:21