06 Settembre 2017, 15:32
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PALERMO – Una giornata simbolicamente importante oggi a Sala delle Lapidi. Il sindaco Leoluca Orlando ha riferito in Consiglio comunale alla presenza dei consiglieri e della giunta comunale al completo. Un passaggio formale in cui il “Professore” ha presentato ufficialmente gli assessori e le personalità scelte per ricoprire i ruoli strategici all’interno della macchina comunale. “L’idea di fondo con cui è stata selezionata la giunta comunale – ha detto Orlando – è quello dello snellimento con una sensibile riduzione del numero degli assessori. Ad oggi abbiamo scelto otto assessori, cercando di accorpare mansioni e tematiche”. I nomi sono già noti: Giuseppe Mattina alle Attività sociali, Giovanna Marano alle Politiche giovanile, Scuola e lavoro, Iolanda Riolo alle Partecipate, Sergio Marino allo Sviluppo economico, Emilio Arcuri Rigenerazione urbana, Andrea Cusumano, riconfermato alla Cultura, Antonino Gentile al Bilancio e Gaspare Nicotri all’Organizzazione del personale.
Due interventi brevi del sindaco hanno aperto e chiuso la seduta di oggi. Parole che che guardano al futuro e all’auspicio di un “cambiamento reale e irreversibile della città”. “Sono convinto che in questi cinque anni faremo un ottimo lavoro e metteremo in sicurezza quello che abbiamo fatto in questi anni – ha detto il primo cittadino -. Voglio che sia ben chiara una cosa in quest’aula, tutto quello che ho fatto in queste ultime settimane e tutto quello che farò nel prossimo futuro, anche in merito alle elezioni regionali e politiche, è fatto sempre e solo per mettere gli interessi di Palermo al primo posto”. E tirando le somme dell’esperienza di una vita, ovvero quella da sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha voluto sottolineare: “Io voglio e devo finire bene questa mia ultima sindacatura, perché non voglio bruciare tutto quello che ho fatto in questi anni. Si sa che i posteri giudicano un’esperienza dalla sua conclusione”. Ampio spazio è stato riservato poi agli interventi dei consiglieri. Come quello molto atteso di Fabrizio Ferrandelli che all’indomani del suo endorsement per Fabrizio Micari, il rettore dell’università di Palermo oggi candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, fortemente sostenuto e voluto da Leoluca Orlando, si è sentito in dovere di chiarire la sua posizione e quello che sarà il suo comportamento in aula nel prossimo futuro. “Certamente ci ritroveremo in questi mesi a sostenere lo stesso candidato alla guida della Regione – ha detto il leader de “I Coraggiosi” rivolgendosi al sindaco – ma che sia ben chiaro, il mio ruolo all’interno di questa aula non cambia, resterò sempre il garante delle idee e dei valori che ho portato avanti in campagna elettorale. Continuerò a tutelare quei 90mila palermitani che mi hanno votato”.
Intanto nella riunione dei capigruppo svoltasi poco prima dell’inizio della seduta si è stabilito un calendario fittissimo per l’approvazione del bilancio di previsione del 2017: nella seduta di domani verrà sorteggiato il gruppo dei tre revisori contabili, seguirà la relazione dell’assessore al Bilancio Antonino Gentile. Nelle sedute del 12 e del 13 settembre il Consiglio dovrebbe votare il rendiconto del 2016, il 14 e il 15 settembre si dovrebbe invece approvare il piano triennale delle opere pubbliche. Dal 20 al 23 settembre infine i quaranta di Sala delle lapidi cominceranno il tour de force per l’approvazione del bilancio di previsione del 2017. “Gli impegni sono tanti – ha detto il capogruppo del Pd Dario Chinnici – ma con senso di responsabilità faremo di tutto per portare a termine i nostri compiti nei tempi stabiliti”. Sulla stessa linea anche l’opposizione: “Non possiamo mancare questo obiettivo – sottolinea il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – lavoreremo senza sosta per evitare il commissariamento e approvare internamente i nostri documenti contabili”.
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06 Settembre 2017, 15:32