Orlando scrive ai palermitani:| “Rap? Miracoli sono impossibili”

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06 Maggio 2015, 13:13

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PALERMO – “I miracoli non sono possibili”. Il messaggio è chiaro e arriva dal sindaco Leoluca Orlando e dal presidente della Rap Sergio Marino, contenuto in una lettera inviata in questi giorni a tutti i palermitani per chiedere loro di avere pazienza, rassicurarli sul fatto che non verranno sprecati altri soldi e che qualcosa, anche se lentamente, va cambiando.

Il tema dei rifiuti è, di questi tempi, uno dei più caldi nel capoluogo siciliano: i cittadini hanno dovuto pagare il 30 aprile un salato acconto Tari e ben presto si ritroveranno a dover fare i conti anche con le altre scadenze. Una tassazione elevata a fronte di servizi spesso scadenti, come a Palazzo delle Aquile sanno bene: per questo hanno inviato una missiva alla città, nella speranza di contenere un malcontento che però è già esploso al pagamento dell’acconto Tari.

“Sappiamo bene – scrivono Orlando e Marino all’’ignoto’ palermitano – che negli ultimi anni lei ha dovuto subire oltre il danno la beffa: una città sporca, una tassa in aumento e un’azienda comunale fallita dopo tanti soldi spesi e investiti”. Una constatazione amara, quella del Comune, che promette però che “le risorse non andranno nuovamente sprecate”.

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Al grido di “ricominciamo a pulire”, Orlando e Marino promettono che tutti i dipendenti Rap lavoreranno, che si sta lavorando a una riorganizzazione dell’azienda ma chiedono anche l’impegno del personale e l’aiuto dei palermitani, usando il servizio di raccolta ingombranti, facendo la differenziata e non abbandonando i sacchetti dell’immondizia ovunque, ma nei contenitori e nei giusti orari. “Riorganizzare tanti mezzi e operatori richiede, però, un po’ di tempo – termina la lettera – e i miracoli non sono possibili”.

 

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06 Maggio 2015, 13:13

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