22 Marzo 2015, 11:12
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SIRACUSA – Pessima prestazione e sconfitta inevitabile per l’Ortigia Siracusa, che nel big match del turno di serie A2 ha perso in maniera clamorosamente netta contro la capolista Civitavecchia. Ai laziali non sembrava vero di affrontare una squadra mentalmente quasi scarica, spaesata di fronte a un avversario così forte e preparato fisicamente e tatticamente. Già nelle prime fasi di gara si è vista la netta differenza, legata più alla singola giornata più che all’intero campionato, in favore della formazione ospite, che chiude la prima frazione in vantaggio per 5-2, prima di scatenarsi letteralmente nel secondo quarto, chiuso con un terribile parziale di 7-1 in proprio favore. L’Ortigia raccoglie i cocci e prova a rimettere in piedi una partita ormai andata per quanto riguarda i punti in palio, ma i ragazzi di coach Leone non riescono a buttarla dentro. Anzi, nel terzo parziale aumenta ulteriormente il divario, portato da Civitavecchia sul 3-14. Ultimo periodo sostanzialmente equilibrato, con l’Ortigia che riesce a segnare con Danilovic ma subisce la quattordicesima, e per fortuna ultima rete di giornata con Danilovic, uno dei pochi a salvarsi con due reti messe a segno, al pari di Abela.
A fine gara Gino Leone non ha voluto ammettere scusanti per la pessima giornata vissuta, che fa il paio con una serie di risultati non esattamente positivi per una squadra che, fino a poche settimane fa, sembrava poter lottare persino per il primato: “Innanzitutto voglio ringraziare la società che ha fatto uno sforzo economico pagando la sanzione per la squalifica e permettendomi di poter schierare Danilovic questo pomeriggio. Pensavo che con lui in acqua saremmo stati meno in difficoltà contro la prima in classifica ma oggi è mancata tutta la squadra, sia a livello di concentrazione che a livello tattico e atletico. La colpa è sicuramente mia e dovrò cercare in tutti i modi di lavorare affinché i ragazzi superino questo momento. Non è un periodo facile per noi, perché venivamo già da due battute d’arresto e la sconfitta di oggi ci ridimensiona parecchio. Abbiamo perso con troppi gol di scarto e concesso tanti contropiedi agli ospiti quindi, in settimana, dovremo lavorare tanto perché tra sette giorni ci aspetta un’altra gara difficilissima contro la Roma. Ci serve ritrovare la giusta mentalità e il coraggio, perché siamo l’Ortigia e abbiamo ancora tanto da dare in questo campionato – ha concluso il tecnico dei siracusani”.
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22 Marzo 2015, 11:12