Ospedale al freddo |Disservizi e disagi

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08 Dicembre 2012, 11:54

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BRONTE (CT) – Dimenticati da tutti, è il grido che si leva da parte del Comitato Cittadino a difesa dell’ospedale di Bronte, che denuncia per l’ennesima volta, lo stato di degrado in cui è stato lasciato l’ospedale di Bronte. La situazione è grave, ancora non si sa nulla sulla deroga al punto nascita, i servizi non sono al top, e i disagi al Pronto soccorso sono in aumento.

“Abbiamo saputo – dice il presidente del Comitato Giuseppe Mancuso – che da una settimana c’è la sala operatoria ferma a causa di un guasto, e di conseguenza operazioni urgenti nonchè i parti non possono essere fatti, trasferendo pazienti a Paternò o anche più lontano, e tutti i parti sono stati effettuati a Biancavilla. Inoltre da alcuni cittadini, abbiamo notizia di un guasto all’impianto di riscaldamento del pronto soccorso, che perdura da diversi giorni, che costringe gli utenti messi in osservazione in astanteria, a portarsi stufe elettriche da casa. A giorni contatteremo il presidente della Regione, e l’assessore alla Salute, per chiedere un incontro urgente, sperando che siano meno insensibili dei predecessori. Siamo pronti alla mobilitazione, e notiamo, la totale assenza di reclami da parte di chiunque, per denunciare tutti i disservizi”.

Con una nota l’Asp replica: “Gli interventi sono stati immediati anche se molto complessi. Per quanto attiene al gruppo di continuità delle Sale Operatorie il guasto è stato riparato ieri. Il gruppo è attualmente in funzione. Per quanto attiene al sistema di riscaldamento al Pronto Soccorso abbiamo subito chiesto l’intervento degli operatori che stanno eseguendo quanto è necessario”. Intanto i problemi restano, ormai da anni i lavori iniziati non vengono terminati, e i cittadini continuano a subire disagi.

L’ospedale di Bronte, serve un bacino di circa 50000 abitanti, in una zona lontana dai grossi centri, e, specie in inverno, difficilmente raggiungibile a causa di neve e ghiaccio. Per Comuni come Maletto, Randazzo, Cesarò, S. Teodoro, S. Domenica Vittoria, Floresta, e il posto più vicino dove avere soccorso, ma negli ultimi anni, l’ospedale ha subito un notevole ridimensionamento a causa di infiniti lavori. Anche il sindaco di Bronte, Pino Firrarello si unisce alla protesta per i disagi: “Non ci si rende conto – afferma – che qui siamo a 800 metri sul livello del mare e durante l’inverno fa freddo. Come è possibile che l’organizzazione di un ospedale non riesca a rimediare ad un guasto ad un impianto di riscaldamento velocemente? Ma c’è di più. – continua – La riorganizzazione sanitaria, che spero coincida con il completamento dei lavori e l’inaugurazione dei nuovi plessi, deve tener in maggiore conto l’efficienza del Pronto soccorso, che oggi è carente di personale”. A breve tutto dovrebbe tornare alla normalità, ma ancora oggi i cittadini subiscono disagi, che involontariamente si ripercuotono sulla loro salute.

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08 Dicembre 2012, 11:54

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