20 Giugno 2024, 13:41
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CATANIA – Nell’ospedale San Marco di Catania è stato eseguito un prelievo di fegato da una persona molto anziana deceduta per complicazioni da emorragia cerebrale i cui familiari hanno senza indugio e con grande senso civico acconsentito alla donazione. Lo rende noto l’Azienda ospedaliera.
Data l’età avanzata, il paziente è stato sottoposto ad un’attenta valutazione delle caratteristiche cliniche, inclusa l’indagine istologica intraoperatoria, che hanno decretato l’idoneità dell’organo al trapianto.
“Questo tipo di prelievi di organi di persone molto in là con gli anni – sottolinea l’Azienda ospedaliera – presuppone che ci sia una capacità tecnica e organizzativa esperta capace di valorizzare tutte le donazioni. Il team multidisciplinare dell’azienda G. Rodolico – San Marco lavora da anni in tal senso”.
La commissione per l’accertamento della morte cerebrale era composta dai dirigenti medici Maria Luisa Maniglia della direzione medica, Alessandro Conti, anestesista rianimatore, e dalla neurologa Daniela Fatuzzo.
L’équipe che ha effettuato il prelievo era composta dai medici del San Marco, l’anestesista Maria Antonietta Orban e l’anatomo patologa Loredana Villari e dal chirurgo prelevatore dell’Ismett di Palermo Ivan Vella.
L’équipe dell’Ismett che ha effettuato il prelievo è quindi rientrata nel capoluogo siciliano con il fegato e in elicottero dallo stesso San Marco con un abbattimento consistente dei tempi di ischemia fredda degli organi asportati che ne garantisce una migliore conservazione e fruibilità.
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20 Giugno 2024, 13:41