11 Settembre 2018, 11:02
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PALERMO – Si erano nascosti dentro due mezzi pesanti a bordo della nave arrivata al porto di palermo da Tunisi. A scoprire otto extracomunitari che si erano fatti spazio tra il carico di materiale ferroso dei due semirimorchi, la polizia di frontiera Marittima insieme agli uomini della Digos.
Nel corso delle ispezioni a bordo della motonave “Catania” diretta a Salerno, con a bordo 903 passeggeri e 236 veicoli, è stato accertato che i mezzi pesanti in questione erano danneggiati nella parte superiore: erano presenti dei tagli sul telone della copertura, un aspetto che ha inevitabilmente insospettito i poliziotti. In effetti, una volta fatti sbarcare, i veicoli sono stati sottoposti ad un’accurata ispezione, nel corso della quale i cittadini extracomunitari sono stati trovati nascosti dietro alcuni pannelli metallici che gli consentivano di sfuggire ad un primo controllo visivo.
All’interno di un semirimorchio frigo, sono stati trovati attrezzi metallici: scalpelli, martelli, trapani e seghe, evidentemente utilizzati dai clandestini per forzare durante la navigazione le strutture dei veicoli commerciali ed accedere per aggirare i controlli di polizia.
Gli otto uomini, con età compresa tra i 18 e i 40 anni, non avevano alcun documento di riconoscimento. Dopo gli accertamenti del caso sono stati respinti alla frontiera ed affidati alla security della nave, per essere ricondotti nel paese di provenienza.
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11 Settembre 2018, 11:02