RAGUSA – Il campionato di serie B arriva domenica all’ultima tappa e, per quanto riguarda la questione “retrocessione”, ha già dato il suo verdetto: il prossimo anno in serie C1 giocheranno la Svicat di Lecce e il Padua di Ragusa, proprio le due squadre che domenica prossima si affronteranno in quello che già in tanti definiscono come il “derby delle retrocesse”. Ciccio Schininà, il team manager della squadra iblea: «La partita, ai fini della classifica, non ha più nessun significato, noi però vogliamo chiudere bene la stagione e dimostrare che qualcosa valiamo». Per entrambe, a questo punto, l’unico obiettivo, per quello che vale, è quello di evitare l’ultimo posto.
Ancora Schininà: «Evidentemente si tratta solo di un obiettivo che vale esclusivamente a livello psicologico, ma daremo tutto per tornare da Lecce con una vittoria». Vincere, però, per il Padua non sarà facile. «Abbiamo grossi problemi di formazione: tra infortuni e gente che non potrà venire in trasferta per motivi di lavoro, il nostro organico sarà ridotto al minimo. Di sicuro i ventidue che scenderanno in campo lo faranno con la voglia di chi questa serie non voleva proprio lasciarla. E lo stesso, ne sono sicuro, vale anche per i ragazzi di Lecce». Destino curioso quello di Padua e Svicat. Due anni fa si sono affrontati durante gli spareggi per la promozione in B e alla fine entrambe sono approdate alla serie cadetta. Adesso per entrambe arriva la retrocessione. E magari tra un anno saranno ancora loro a giocarsi il posto in B.
Al rientro da Lecce, comunque, per i biancazzurri non ci sarà il “rompete le righe”. Gli allenamenti continueranno fino al 27 giugno, quando la squadra di coach Greco affronterà, in amichevole, il Sous Bocks, una delle tante squadre amatoriali della capitale francese. Ma questo è già un altro argomento, e ci sarà tempo per approfondirlo. Il fischio d’inizio di Svicat-Padua sarà dato alle ore 11:30 dal signor Massimo Salierno della sezione di Napoli.
