03 Ottobre 2015, 19:59
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PAGANI (SALERNO) – Un Messina volenteroso e grintoso strappa via un prezioso pareggio dal “Marcello Torre” di Pagani, fermando la corsa della lanciata compagine campana guidata dall’ex Gianluca Grassadonia. E’ ancora una volta il portoghese Diogo Tavares l’uomo della provvidenza giallorossa, che al 66’ riacciuffa la Paganese andata in vantaggio al 44’ con un calcio di rigore di Caccavallo. Come previsto Di Napoli ripropone il 4-3-3, confermando in porta Addario con Palumbo a destra al posto dell’acciaccato Frabotta e Burzigotti in mezzo con Martinelli, mentre a sinistra c’è sempre l’ex Varese De Vito. In mezzo si rivede Bramati davanti la difesa con Giorgione e Fornito. In attacco nuova chance per l’ottimo Padulano che insieme a Gustavo hanno il compito di innescare Cocuzza. Quindi solo panchina per Barraco, Tavares e Salvemini.
Il primo brivido lo crea il Messina già al 2’, con una punizione di Gustavo dal limite sparata in bocca a Marruocco. L’inizio di partita è davvero frizzante con gli azzurrostellati che ci provano con un destro di Carcione dai 30 metri, ma la sfera termina abbondantemente alta. Ben più pericolosa l’azione di Cunzi al 9’ che entra in area e conclude a rete, ma Addario con i piedi mette in corner. All’11’ Carcione si traveste da Mihajlovic e colpisce la parte alta della traversa direttamente su calcio d’angolo. Al 16’ il Messina rischia grosso, con Martinelli che si fa rubare palla da Caccavallo nei pressi del limite destro dell’area, l’attaccante campano serve l’accorrente Berardino che calcia a lato. La superiorità della Paganese c’è ma non è netta, il possesso palla dei campani è sterile soprattutto per la densità fatta dai ragazzi di Di Napoli nella propria metà campo che impedisce a Caccavallo di trovare i giusti spazi per pungere. Il Messina però poco a poco capisce che deve giocare palla a terra, accantonando i lanci lunghi dalla trequarti a cercare Cocuzza che tiene alta la squadra ma certamente non riesce a pungere. Al 34’ sono proprio gli ospiti a creare l’ccasione più ghiotta di tutto il match, con Gustavo che batte un corner dalla sinistra trovando martinelli tutto solo davanti a Marruocco, ma la spaccata al volo dell’ex Empoli si spegne clamorosamente a lato.
Nel proprio miglior momento però il Messina si complica clamorosamente la vita, con Burzigotti che di testa appoggia in modo pigro verso un poco reattivo Addario, capisce tutto Cunzi che tocca il pallone quel tanto che basta per essere messo giù dall’estremo difensore giallorosso: calcio di rigore. L’ingenuità del difensore e del portiere c’è, ma Cunzi non fa proprio nulla per restare in piedi.Dal dischetto si presenta Caccavallo che beffa Addario con un magistrale cucchiaio per il vantaggio azzurrostellato. Il primo tempo si conclude con il Messina costretto a rincorrere, avendo pagato a caro prezzo una propria ingenuità. La Paganese dopo una sterile sfuriata iniziale sembrava essere rientrata nei ranghi, prima che gli stessi ragazzi di Di Napoli apparecchiassero la tavola per il vantaggio dei padroni di casa.
Giallorossi subito pericolosi al 48’ con Gustavo, che con uno splendido sinistro al volo appena dentro l’area di rigore manda la palla sull’esterno della rete mettendo i brividi a Marruocco. Il Messina però adesso è più insidioso, la Paganese sembra aver perso il brio del primo tempo anche se a cambiare il match è l’ingresso di Tavares al posto di Bramati e il relativo passaggio al 4-4-2, con i giallorossi che guadagnano pericolosamente terreno. Al 63’ i campani rischiano di farla grossa, con Bocchetti che con un retropassaggio lento costringe all’uscita dal limite Marruocco che però liscia clamorosamente l’impatto con la sfera, ma viene graziato da Tavares che non è lesto a concludere in porta e l’azione si spegne tra il rammarico dei siciliani. L’attaccante portoghese si fa perdonare al 66’, quando di testa anticipa Marruocco, ancora una volta non impeccabile, sfruttando una bella punizione di Gustavo da 40 metri e regalando il meritato pareggio ai giallorossi. Il pareggio rivitalizza gli ospiti che sembrano avere molta più gamba, mentre la Paganese sembra pericolosamente in debito d’ossigeno. La squadra di Di Napoli però pecca di cinismo non sfruttando al meglio alcune situazioni interessanti.
Proprio al 90’ il pubblico del “Torre” trattiene il respiro dopo uno scontro tra Marruocco e Padulano, con l’estremo difensore che dopo un’uscita di testa travolge l’attaccante siciliano che rimane a terra per qualche minuto, prima di essere accompagnato all’ospedale. Al 93’ Martiniello raccoglie una conclusione di Cunzi prima di battere Addario con un fendente sotto la traversa, ma la posizione dell’attaccante di casa è irregolare. E’ l’ultimo brivido di un match forse non spettacolare, ma emozionante nel suo svolgimento. Un Messina attendista ma ben messo in campo nel primo tempo è stato bravo a reagire nella ripresa, portando via un pareggio più che meritato da uno dei campi più difficili della Lega Pro. Segnali sempre più positivi per Di napoli, che adesso può affilare le armi in vista della doppia sfida casalinga con Ischia (recupero della 2’ Giornata) e Matera.
Paganese-Messina 1-1
Marcatori: Caccavallo 44’ rig. Tavares 66’
Paganese
Marruocco, Esposito, Bocchetti, Carcione, Rosania, Magri, Berardino (85’Martiniello), Guerri, Cicerelli ( 85’Gurma ), Caccavallo, Cunzi
A disposizione: Esposito, Schiavino, Palomeque, Sorbo, Grillo, Formisano, De Feo,
All. G. Grassadonia
Messina
Addario, Palumbo, De Vito, Bramati (57’ Tavares), Martinelli, Burzigotti (76’Russo), Fornito, Giorgione, Cocuzza, Gustavo, Padulano (90’ Baccolo)
A disposizione: Di Stasio, Barraco, Frabotta, Barilaro, Salvemini. Fusca
All. A. Di Napoli
Arbitro: Sign. Manuel Volpi della sez. di Arezzo
Guardalinee: Lacalamita e Falco della sez. di Bari
Ammoniti: Giorgione (M), Addario (M), Berardino (P), Fornito (M), Esposito (P), Cunzi (P)
Recupero: 0 P.T.; 6’S.T.
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03 Ottobre 2015, 19:59