21 Settembre 2011, 23:15
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Un pesante 3-0 per gli etnei al Marassi mortifica e penalizza un po’ troppo i rossazzurri, al termine di una gara comunque da salvare sul piano della prestazione e del gioco, vinta da un Grifone micidiale nelle ripartenze.
Eppure il Catania, piegato da uno straordinario Palacio, si era presentato con carattere in campo, sfruttando un modulo con due punte e mezzo: Bergessio e Maxi con il supporto del Papu Gomez. Montella plasma una squadra compatta e corta che tenta di imporre il proprio gioco anche fuori casa, a dispetto della tradizione negativa degli etnei quando sono distanti dal Massimino.
Nei primi dieci minuti è il Genoa ad avere le occasioni migliori: al 2′ con Dainelli che di testa manda alto e all’8′ quando Palacio, sfruttando un errore di Potenza, si fa parare un bel tiro a giro da Andujar. Col passare dei minuti il Catania ha un buon possesso di palla, vanificato però da una certa immobilità dei centrocampisti i quali, ad eccezione di Biagianti, non si inseriscono mai senza palla. Proprio sul piede di Biagianti gli etnei hanno la palla del vantaggio sugli sviluppi di un’azione di Lopez, ma Frey è bravissimo a neutralizzare d’istinto da distanza ravvicinata.
Dopo il gol sbagliato, per il Catania arriva un uno-due micidiale di Palacio, con due schiaffoni che segneranno la gara. Prima al 28′ su un fuorigioco salito male l’argentino supera, con un po’ di fortuna, il portiere rossazzurro vincendo un rimpallo e insaccando facilmente in porta. Pochi minuti dopo, un micidiale contropiede del Grifone porta Caracciolo a tu per tu con Andujar che ci mette una pezza con l’aiuto di Bellusci, ma sul rimpallo la sfera si dirige verso la porta. E’ Spolli, nel tentativo di salvare la porta, a servire un assist di tacco a Palacio che sigla la sua personale doppietta.
Montella corre ai ripari: toglie un inconsistente Bergessio e inserisce Ricchiuti, nel tentativo di dare maggiore dinamicità alla squadra. Il secondo tempo, con l’ingresso di Delvecchio per capitan Biagianti, vede un ottimo Catania all’arrembaggio con il Genoa che cerca di contenere per poi ripartire in contropiede. E’ proprio del neo-entrato Delvecchio la prima ghiotta occasione della ripresa che manda da buona posizione di un soffio fuori. Al 5′ della ripresa è ancora il Catania che ci prova con Ledesma che di testa manda alto. Il Genoa manovra poco, ma quando lo fa è sempre un pericolo perchè Constant dopo un grande stop tira la palla sul palo da dentro l’area.
Per il resto si tratta di un monologo senza concretezza dei siciliani, con giocate buone vanificate da una disarmante pochezza sotto porta. Prima Delvecchio e poi Ricchiuti sciupano due buone palle–gol. L’ingresso di Suazo, con immediata rete annullata per fuorigioco, non porta sostanziali novità e su uno dei tanti attacchi del Catania il Grifone con assist del solito Palacio per Constant si porta sul 3-0 e chiude la gara. Un risultato pesante per il gioco espresso dagli etnei, che pagano però la poca concretezza in zona gol.
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21 Settembre 2011, 23:15