15 Giugno 2015, 19:38
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PALERMO – “Quella di una concessione in esclusiva di qualsiasi struttura sportiva comunale, PalaMangano compreso, non è un’ipotesi percorribile”. Rischiano di pesare come un macigno le parole rilasciate a LiveSicilia Sport da Cesare Lapiana, assessore con delega alla gestione degli impianti sportivi del Comune di Palermo, sulle intenzioni della Nuova Aquila di puntare sull’impianto di via Leonardo da Vinci per dare vita a un progetto tecnico strizzando l’occhio alla serie A2, traguardo che potrebbe essere raggiunto già in estate attraverso l’acquisizione di un titolo sportivo.
Lapiana, tuttavia, manifesta la volontà di trattare con il sodalizio presieduto da Salvo Rappa, che negli scorsi giorni aveva reso nota la propria posizione su una vicenda che si trascina già dall’inizio della stagione appena mandata in archivio: arrivare al più presto a una conclusione, in un senso o nell’altro, così da programmare il futuro con calma. Il punto di vista dell’assessore è chiaro: “Non esiste alcun problema a discutere intorno alla richiesta di una concessione preferenziale, stabilendo comunque un numero di ore da riservare alle altre formazioni che usufruiscono della struttura”.
Nessuna volontà di tarpare le ali al sogno biancorosso. Bensì un modus operandi preciso quello dell’amministrazione, che Lapiana motiva in questo modo: “Il Comune ha l’obbligo e l’interesse di tutelare tutti, evitando di cadere nella trappola di particolarismi che rischierebbero di mettere in dubbio la necessità di guardare all’intera cittadinanza. Di conseguenza non può prendere in considerazione l’eventualità di sottrarre il palazzetto alle altre società, significherebbe fare un torto a chi attualmente ne usufruisce. Un’azione che non si può né si vuol fare”.
Parole da non interpretare come una chiusura netta, al contrario l’intenzione dell’assessore è quella di ascoltare le istanze del sodalizio cestistico: “Siamo assolutamente disposti a sentire le richieste della Nuova Aquila Palermo – chiarisce Lapiana -. Aspettiamo di incontrare il presidente Rappa, con cui ho personalmente avuto soltanto un incontro alcuni mesi fa. Peraltro, abbiamo preparato un bando per ogni impianto aprendo alla possibilità di interventi di privati per la manutenzione delle strutture. Chissà che le posizioni non siano poi così distanti. Ma sino a quando non ci si siederà intorno a un tavolo per discutere – conclude l’assessore – sarà difficile stabilirlo”.
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15 Giugno 2015, 19:38