16 Giugno 2022, 16:04
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PALERMO – “Stiamo lavorando a terzo polo fuori dagli schemi tradizionali per le prossime regionali”. Lo dice il segretario regionale di Azione, Giangiacomo Palazzolo, all’indomani dell’importante risultato incassato alle amministrative palermitane. I calendiani al momento danno un due di picche al fronte progressista che li corteggia in vista della tornata delle regionali di autunno e a Cateno De Luca che ieri aveva tentato una timida apertura.
Segretario, partiamo dall’ottimo risultato di Palermo sia in termini di lista che di candidato. Come capitalizzerete questo successo?
Siamo azionisti, la sfida inizia oggi, dobbiamo lavorare con serietà e competenza per Palermo, solo dopo parleremo di successo. Per il momento direi che c’è un riscontro elettorale importante che ci rende una forza politica certamente capace di avanzare una proposta anche a livello regionale.
In tanti vi stanno corteggiando. Miccichè e il Pd su tutti. Come rispondete?
Il Pd è fidanzato ufficialmente con i Cinquestelle; più che un corteggiamento sembra una proposta indecente. Miccichè in realtà ha precisato che corteggia Ferrandelli più che Azione. Non ha capito nulla di Fabrizio e di quello che è successo a Palermo, è fermo agli anni d’oro di Cuffaro, valorizza i signorotti dei voti senza comprendere che esiste anche il consenso puro ed estraneo alla clientela.
AI dem avete sempre posto la pregiudiziale dell’alleanza con i Cinquestelle. Eppure i vertici siciliani del partito non sono ostili all’allargamento del campo. Sicuri di non volere fare sintesi?
Siamo sicuri di volere una proposta programmatica seria e di volere gente competente al governo della Sicilia. Siamo sicuri che ad oggi i giallorossi non hanno proposto nulla di tutto questo.
CI sono i margini per un terzo polo fuori dagli schemi tradizionali per le prossime regionali?
Ci stiamo lavorando. Non sarà facile, ma ci crediamo.
E Cateno De Luca? Sarebbe un compagno di strada a voi gradito?
Il consenso di De Luca è una risposta emotiva all’orribile immobilismo della politica siciliana, ma il tutto è canalizzato male in una sorta di populismo in salsa siciliana.
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16 Giugno 2022, 16:04