12 Luglio 2014, 17:53
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CALTAGIRONE – “Ricordati che siamo tutti migranti”. Con queste parole il parlamentare nazionale di SEL Erasmo Palazzotto ha accolto Matteo Salvini davanti al CARA di Mineo con un regalo simbolico: la prima pagina della ”Domenica del Corriere” del 1906 dedicata al naufragio della nave Sirio in cui persero la vita centinaia di migranti Italiani in viaggio verso l’America. “Sono qui per darti il benvenuto, perchè la Sicilia è una terra ospitale e lo sta dimostrando in questi mesi accogliendo con generosità migliaia di profughi in fuga dalla guerra e dalla povertà”. “Sono venuto a ricordare al Segretario della Lega Nord che questo centro lo ha aperto Roberto Maroni quando era Ministro dell’Interno – continua Palazzotto – e che su centri come questo si sono costruite speculazioni economiche che hanno ingrassato le tasche di imprenditori italiani come il Sig.Pizzarotti, proprietario della struttura da 6 milioni di euro l’anno di profitto, e non di certo quelle dei profughi che vivono condizioni disumane”.
“Siamo davanti al fallimento della Bossi Fini e delle politiche che hanno guardato all’immigrazione come un fenomeno emergenziale e securitario – aggiunge Palazzotto – la soluzione non può essere quella di chiudere gli occhi davanti a ciò che accade nel Mediterraneo, Salvini non può venire qui a fare solo passerella, ma deve assumersi le responsabilità del fallimento delle politiche messe in atto da Maroni”. “Oggi siamo entrambi per la chiusura di centri come questo, ma per ragioni opposte – conclude Palazzotto – noi pensiamo che la soluzione non siano i respingimenti in mare, ma una politica dell’accoglienza diffusa che impedisca speculazioni sulla pelle dei migranti favorendone l’integrazione”.
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12 Luglio 2014, 17:53