06 Marzo 2023, 06:00
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PALERMO – Gara agrodolce per il Palermo che, allo stadio Arena Garibaldi, ha trovato soltanto un pareggio contro il Pisa dopo una gara per larghi tratti dominata e “strozzata” dal gran gol di Sibilli che ha negato ai rosa il successo. Tanti, nonostante il risultato, gli spunti positivi per la compagine di Corini che contro gli uomini di D’Angelo ha giocato la miglior gara esterna del campionato contro un avversario di elevata caratura.
VERRE CREA CALCIO, DI MARIANO SI SBLOCCA
Seppur non particolarmente netti, sono ormai costanti i progressi compiuti dal Palermo di Corini che, contro il Pisa, ha mostrato lampi di bel calcio con tanti giocatori finiti agli onori della cronaca. L’undici iniziale dell’allenatore di Bagnolo Mella, con un centrocampo di qualità e una punta fisica a fianco di Brunori, ha creato non pochi grattacapi alla compagine toscana che nel primo tempo non è riuscita ad arginare la squadra rosanero padrona pressoché totale del campo.
Sugli scudi il talento ben noto di Valerio Verre che, dal suo approdo in rosanero, ha mostrato di essere un giocatore di categoria nettamente superiore. Ad un intelligenza tattica decisamente rara in Serie B, che gli permette di essere efficace in entrambe le fasi di gioco, Verre unisce una qualità tecnica eccelsa dimostrata soprattutto nel passaggio a Di Mariano in occasione del calcio di rigore e, ancor di più, nello splendido assist per il gol sempre per l’esterno palermitano.
Proprio Di Mariano, dopo prestazioni di grande sacrificio ma poca vera “sostanza”, contro il Pisa si è preso le luci della ribalta. Alla solita corsa e dedizione, all’Arena Garibaldi l’ex Lecce ha dato un contributo di grande importanza in fase offensiva con tanti cross, l’azione che scaturisce il rigore sbagliato da Brunori ma soprattutto il gol, bellissimo e di grande difficoltà, che scaccia per una partita i fantasmi delle critiche da parte di una larga fetta dell’ambiente rosanero.
SARIC E AURELIO IN CRESCITA
Insieme alla tecnica di Verre e alla sostanza di Damiani in cabina di regia, nel centrocampo rosanero sta diventando sempre più essenziale l’apporto fisico e di contenimento di Dario Saric. Dopo un inizio di campionato difficile, costellato di problemi di natura fisica e atletica, il centrocampista bosniaco sta finalmente trovando la migliore condizione e contro il Pisa ha giocato la sua miglior partita con la maglia del Palermo.
Tanta corsa, una forza straripante e un lavoro in fase di interdizione eccellente per Saric che, per la prima volta, si è reso pericoloso anche in fase offensiva con due conclusioni pericolosissime sventate solo dalla bravura del portiere del Pisa Nicolas a negargli la gioia del gol. Degne di menzione, inoltre, la prestazione di carattere del giovane Aurelio sulla corsia mancina e una difesa che, nel corso delle partite, si sta dimostrando sempre più solida e affidabile.
BRUNORI NOTA “DOLENTE”
Tra le note dolenti, infine, non tanto la prestazione di per sé ma il momento decisamente poco fortunato di Matteo Brunori. Il capitano rosanero, sempre imprescindibile nello scacchiere tattico di Corini, contro il Pisa ha fallito il quarto rigore in campionato sui nove calciati a denotare l’unico vero neo di un giocatore che non ha fatto mai mancare gol e personalità da vero leader della squadra.
Sono diventate cinque le partite consecutive senza gol per Brunori, “record” negativo uguale a quello maturato nel girone d’andata nel momento più difficile dei rosa e contro le stesse avversarie ovvero Frosinone, Sudtirol, Ternana, Pisa e Cittadella. Proprio il Cittadella sarà il prossimo avversario del Palermo, con i rosa che proveranno ad interrompere la “pareggite” per continuare la loro corsa verso la zona play-off.
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06 Marzo 2023, 06:00