Cronaca

Palermo, aggredì l’amico durante una discussione: condannato ad un anno

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09 Maggio 2024, 15:52

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PALERMO – Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato in abbreviato Michele Mercurio a un anno e 8 mesi per lesioni. L‘accusa era di tentativo di omicidio a danno di Fabio Puleo, aggredito durante una lite.

Il gup, accogliendo le richieste degli avvocati Salvino e Giada Caputo e Francesca Fucaloro, ha riqualificato il reato di tentato omicidio in lesioni e ha assolto l’imputato dall’accusa di porto e detenzione di arma. I fatti risalgono al 29 giugno 2023 e avvennero nel quartiere di Borgo Nuovo a Palermo.

La ricostruzione

Puleo aveva regalato a Mercurio, che ha una colonia felina, un cane. Pochi giorni dopo lo ha richiesto indietro. Ne è nato un diverbio al culmine del quale Puleo avrebbe lanciato contro la vittima una zappa ed altri oggetti.

Nel corso della discussione l’imputato ha stretto il collo dell’altro fino a farlo svenire. Quest’ultimo per liberarsi l’ha colpito con un coltello da sub provocando lesioni non profonde. È stato lo stesso Mercurio a chiamare il 118.

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I medici legali, nominati dalla procura, pur non evidenziando con chiarezza il pericolo di vita, hanno accertato che i colpi inferti erano vicini agli organi vitali.

I consulenti medico legali nominati dalla difesa, invece hanno affermato che Puleo non era mai stato in pericolo di vita e che nessuna della funzioni vitali era stata compromessa. La procura aveva chiesto la condanna a 4 anni.

“Abbiamo dimostrato – ha precisato l’avvocato Giada Caputo – che il nostro assistito ha agito in uno stato d’ira determinato dal fatto ingiusto generato dalla provocazione a causa del violento comportamento di Puleo”.

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09 Maggio 2024, 15:52

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