13 Agosto 2015, 08:30
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PALERMO – Si avvicina l’inizio del campionato e il Palermo di Beppe Iachini, dopo una preparazione divisa tra ben tre sedi di ritiro diverse, è finalmente pronto a riabbracciare, in occasione del terzo turno di coppa Italia contro l’Avellino, il pubblico del ‘Barbera’. Da superare, in un sabato di Ferragosto, ci sarà infatti il primo ostacolo che la stagione 2015/2016 pone al giovane gruppo plasmato in questi mesi dall’ex tecnico di Brescia e Siena. Dalla parte dei padroni di casa c’è la voglia di far meglio delle eliminazioni registrate nelle ultime tre stagioni tutte fra il terzo e il quarto turno (due consecutive col Verona e quella della scorsa stagione per 3-0 contro il Modena).
Obiettivo minimo per Vazquez e compagni sarà quindi l’accesso al quarto turno previsto per il 2 dicembre in cui i rosanero potrebbero trovare una tra Lanciano e Pro Vercelli, avversari tutto sommato abbordabili anche se la recente storia dei siciliani nella competizione nazionale ha insegnato a non sottovalutare nessuna squadra (vedi il Ravenna, squadra di C, che nel 2008 eliminò il Palermo con i gol di quel Davide Succi che sarebbe diventato poco dopo rosanero). Il sogno per Iachini e la dirigenza rimane sempre quello di riuscire a bissare la storica finale del 2011 quando l’Olimpico di Roma si vestì di rosa e nero con 40mila supporters siciliani che raggiunsero la capitale in occasione della gara, poi persa 3-1 contro l’Inter di Eto’o e Milito.
Ad attendere i rosa in un eventuale ottavo di finale (traguardo raggiunto l’ultima volta nel 2012 quando il Palermo di Devis Mangia uscì sconfitto ai calci di rigore contro il Siena di Sannino) sarebbe il Genoa degli ex Gian Piero Gasperini, Munoz e Ujkani, guarda caso avversari nella prima giornata di campionato sempre al ‘Barbera’. A quel punto saremmo giunti al 16 dicembre e i rosa, che fino alla finale in programma a maggio non incontrerebbero nessuna fra Juventus, Napoli, Lazio e Inter (tutte inserite nella parte opposta del tabellone), e quindi con la possibilità di tentare una nuova ‘scalata’ a quel torneo che nella storia l’ha vista arrivare all’atto conclusivo per ben tre volte.
Da superare ci sarà nel frattempo l’arcigno Avellino in casa. A preoccupare i tifosi rosanero ci sono infatti le statistiche che riguardano i primi turni di coppa affrontati tra le mura amiche. Tranne l’anno della finale i siciliani sono stati eliminati in ben sette occasioni (Sampdoria, Ravenna, Udinese, Siena, Verona (2), Modena). Chissà che Iachini, dopo la cocente sconfitta della scorsa stagione subita dai modenesi (3-0), non voglia riscattarsi onorando fino in fondo la Coppa Italia di quest’anno. In fondo proprio l’attuale tecnico rosanero in un caldo 30 agosto di vent’anni fa scrisse una pagina esaltante del club di viale del Fante battendo con i ‘picciotti’ di Ignazio Arcoleo il più quotato Parma, fresco vincitore della Coppa Uefa.
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13 Agosto 2015, 08:30