05 Ottobre 2014, 08:30
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PALERMO – Non è una sfida da dentro o fuori. Non è nemmeno una sfida decisiva per la stagione. Empoli-Palermo è però la prima di due prove della verità per i rosa, nella quale si potrà iniziare a capire qualcosa in più del futuro della squadra e di Beppe Iachini. Empoli primo banco di prova contro una diretta concorrente per la salvezza, classifica e organici alla mano, dove stavolta bisognerà cercare consensi sul piano del risultato prima che su quello del gioco. Tre punti che mancano dallo scorso campionato e che al “Castellani” diventano l’unico obiettivo della truppa di Iachini, perché ci vuol poco a trasformare gli applausi del post-Lazio in mugugni. Della piazza, ma anche della presidenza, ad oggi ancora pienamente convinta della strada intrapresa.
Se si guarda al passato recente, l’Empoli è una squadra a cui il Palermo ha dato 14 punti in classifica, ma contro la quale è riuscita a fare solo un punto, proprio in Toscana, e al termine di una partita giocata di rimessa ma nella quale i rosa hanno avuto da recriminare per una traversa colpita da Maresca. Oggi però la storia è ben diversa: Empoli e Palermo sono appaiate in fondo alla classifica a quota tre punti, ancora la casella delle vittorie cita uno zero poco incoraggiante e i complimenti per il gioco espresso hanno iniziato a stufare sia Sarri che Iachini. Situazioni identiche, organici diversi. Lo sa bene Sarri, che proverà ad attaccare gli avversari come nel suo stile. Lo sa bene Iachini, che dovrà però fare i conti con l’infermeria.
Non bastassero gli infortuni di Muñoz e Gonzalez, il Palermo dovrà anche far a meno di Barreto. Assenza che, unita al recupero di un acciaccato Dybala, dovrebbe portare Iachini alla riconferma del tridente, con Bolzoni al posto del capitano. 3-4-1-2, allora, nonostante le lacune difensive fin troppo evidenti viste contro Napoli e Lazio. D’altronde, lo stesso Iachini non ha voluto arretrare di un millimetro in sede di presentazione del match riguardo al sistema di gioco dei rosa, dichiarandosi fiducioso. Nel caso di cambiamenti dell’ultimo minuto e di un ritorno al 3-5-1-1, Iachini potrà avere nuovamente a disposizione Enzo Maresca, operato di appendicite prima del match di Verona e rientrato nella lista dei convocati in vista del viaggio in Toscana. Difficile che possa essere schierato, ma almeno dall’infermeria arriva una buona notizia.
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05 Ottobre 2014, 08:30