PALERMO – Una riunione ad alta tensione questa mattina, un’altra prevista per domani. L’obiettivo è trovare la quadra sulle commissioni del consiglio comunale, anche se lo scontro dentro Forza Italia a Palermo ha ormai superato i livelli di guardia.
Le commissioni
Cronaca di una giornata a nervi tesi per gli azzurri di Sala Martorana, ormai da mesi divisi in correnti. Una situazione emersa chiaramente in occasione del rinnovo delle presidenze di commissione del consiglio comunale.
Il partito dovrà cederne una e quindi si pone il problema di chi scontentare: attualmente sulle poltrone siedono Ottavio Zacco, che è anche capogruppo, Pasquale Terrani e Salvo Alotta, con gli altri decisi a ritagliarsi uno spazio.
Il risultato è uno stallo dentro il gruppo consiliare che ha di fatto bloccato i lavori sia delle commissioni che dell’Aula, dove si dovrebbe discutere del piano delle alineazioni e poi del bilancio che andava approvato entro febbraio.
Il colpo di scena
Questa mattina si sono riuniti i sette consiglieri comunali, alla presenza del coordinatore regionale Marcello Caruso e di quello cittadino Domenico Macchiarella. All’ordine del giorno la questione delle commissioni, con la proposta iniziale di andare ai voti. Una conta interna che avrebbe favorito la corrente dell’assessore regionale alle Attività produttive.
Il colpo di scena però lo avrebbe riservato Caruso con un’altra proposta: liberare un posto in giunta, quello attualmente occupato da Rosi Pennino, per un consigliere comunale. La Pennino, indicata nel 2022 da Gianfranco Micciché, si è avvicinata a Tamajo ma il partito ne avrebbe già chiesto al sindaco la sostituzione perché non si sentirebbe rappresentato.
Il toto-nomi
Le bocche sono cucite, ma da quanto filtra la mossa di Caruso avrebbe colto i consiglieri di sorpresa scatenando anche il toto-nomi per la poltrona da assessore.
L’ipotesi di un ingresso in giunta di Ottavio Zacco, il più votato alle ultime elezioni, libererebbe sia una commissione che la casella di capogruppo, col risultato di poter accontentare almeno altri tre consiglieri, ma rischierebbe di provocare qualche mal di pancia.
La riunione si sarebbe fatta tesissima, tanto da spingere tutti a prendere tempo per trovare una mediazione. Gli azzurri dovrebbero incontrarsi domattina e il partito sarebbe pronto a valutare tutte le possibilità, anche se pare ormai acquisito il cambio in giunta nelle prossime settimane.