06 Novembre 2014, 14:00
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PALERMO – Un volto nuovo, ma solo per chi non segue assiduamente le sorti del Palermo. Dario Baccin, responsabile dell’area tecnica rosanero dopo l’addio di Franco Ceravolo, è in realtà da oltre un anno uno dei dirigenti più in voga all’interno del club di viale del Fante. Vero e proprio artefice del miracolo Primavera insieme al tecnico Giovanni Bosi, Baccin ha portato risultati da record con giocatori convocati nelle nazionali giovanili (Bentivegna e Pirrello su tutti) e una semifinale al Torneo di Viareggio raggiunta mettendo in mostra un gran calcio, da vera e propria outsider della manifestazione. La sua promozione è dunque un premio a quanto fatto nella passata stagione, ma anche l’occasione per mettere in mostra le sue qualità al piano di sopra: “Viene riconosciuto il lavoro fatto in questi anni – ha dichiarato Baccin al GR Sicilia – col settore giovanile la società ha ottenuto delle buone indicazioni. Fa piacere portare il mio lavoro al servizio della prima squadra”.
Un occasione importante per la sua carriera e per il Palermo, che dovrà mettere una pezza là dove sono stati commessi errori. Un mercato estivo che non ha risposto alle esigenze di Iachini e della società, con elementi pronti a salutare Palermo dopo pochi mesi. È il caso di giocatori quasi del tutto inutilizzati, tra cui Joao Silva e Makienok, il cui futuro è destinato a proseguire lontano dalla Sicilia. Nonostante ciò, Baccin prende il lato positivo di quanto fatto dalla dirigenza in estate: “Il lavoro fatto in passato è stato positivo, bisognerà continuare così”, ha glissato sull’argomento il nuovo responsabile dell’area tecnica del Palermo.
Alle uscite “obbligate” si aggiungerà il rischio di altre cessioni, più dolorose a livello tecnico. Le grandi italiane ed europee hanno già messo gli occhi sui gioielli del Palermo. Vazquez, Dybala e Belotti (per il quale è in arrivo il rinnovo contrattuale fino al 2019) fanno gola ad una lista di squadre decisamente corposa, però Baccin dimostra di non voler cedere facilmente: “Sicuramente arriveranno delle richieste importanti – dichiara consapevolmente il dirigente del Palermo – e saranno valutate attentamente dalla società. Non vogliamo però privarci dei nostri big”.
Un sospiro di sollievo per i tifosi, che possono stare tranquilli anche per quel che riguarda i rinnovi contrattuali di Ezequiel Muñoz e di Edgar Barreto. Le parti ancora devono trovare un accordo, ma Baccin ha riscontrato da parte dei giocatori la volontà di proseguire la loro avventura a Palermo: “Ci sono dei numeri da far quadrare e da rispettare, ma nei primi colloqui ho evidenziato i buoni propositi di rimanere con noi. Bisogna però approfondire ulteriormente questi discorsi”. Tutto ancora da definire, dunque. La volontà della società è però chiara: trattenere due cardini della squadra di Iachini entro i limiti del possibile.
In chiusura, considerando i problemi atletici di inizio stagione e l’inserimento nello staff tecnico di una nuova figura, il Palermo potrebbe pensare di effettuare un secondo ritiro, approfittando della pausa invernale: “Stiamo studiando qualcosa di nuovo – ha dichiarato Baccin – ma c’è tempo per prepararsi. Vedremo se ci saranno le condizioni per un ritiro invernale”. Da definire, eventualmente, la location: “In caso, qui in Sicilia si sta benissimo”.
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06 Novembre 2014, 14:00