27 Settembre 2022, 06:00
2 min di lettura
PALERMO – Respirata a pieni polmoni l’aria di Manchester, dopo cinque giorni intensi di ritiro il Palermo ha ripreso, nella giornata di ieri 26 settembre, gli allenamenti nel capoluogo siciliano in vista del prossimo match di campionato.
Sabato 1 ottobre i rosa, tra le mura amiche del Renzo Barbera, ospiteranno il Sudtirol in una sfida tra neopromosse dalla Serie C. Un banco di prova importante per gli uomini di Corini, impegnati a mostrare i frutti del lavoro svolto in terra britannica contro una compagine in momento positivo dopo una partenza in salita.
UN INIZIO COMPLICATO
Così come accaduto per il Palermo, il Sudtirol ha vissuto un’estate travagliata che ha condizionato l’inizio del proprio torneo cadetto.
Scelto Lamberto Zauli come allenatore in sostituzione del protagonista della promozione Javorcic, l’avventura dell’ex bandiera rosanero nel club tirolese è durata solo poche settimane con una rescissione sorprendente arrivata il 9 di agosto.
Al posto di Zauli è stato Leandro Greco a prendere la direzione tecnica della squadra con risultati ampiamente deludenti. Tre sconfitte consecutive nelle prime tre giornate contro Brescia, Venezia e Reggina, avversari sicuramente ostici ma piuttosto netti con 1 solo gol fatto e ben otto subiti.
IL SUDTIROL DI BISOLI
Gli scarsi risultati ottenuti ad inizio campionato hanno portato il Sudtirol ad un nuovo avvicendamento in panchina, per la quale è stato scelto un nome certamente di spessore.
La conduzione della squadra è stata affidata a Pierpaolo Bisoli, grande conoscitore della categoria che ha subito impresso un cambio di marcia importante. Dal suo arrivo il Sudtirol ha infatti inanellato due vittorie consecutive contro Pisa e Como e, nell’ultima giornata prima della sosta, un pari interno contro il Cosenza che ha portato i tirolesi a sette punti al pari proprio del Palermo.
Il passaggio di Bisoli dal 4-3-3 di Greco ad un più equilibrato 4-4-2 ha portato ad un’inversione di rotta in termini di gioco e risultati, con cinque gol fatti e due subiti ed una risalita in classifica che la compagine di Bolzano vuole confermare anche nel difficile campo del “Renzo Barbera”.
PRIMO BANCO DI PROVA
Per il Palermo di Corini quello con il Sudtirol è un primo banco di prova per testare la crescita dei rosa dopo il ritiro di Manchester.
L’esperienza in terra britannica ha permesso ai rosanero di poter fare gruppo in un contesto fortemente immersivo, con l’allenatore di Bagnolo Mella che ha potuto lavorare intensamente sui propri dettami tattici e sulla condizione atletica generale della squadra, tutti elementi che adesso vanno visionati in campo.
Dopo la sconfitta rimediata a Frosinone il Palermo, tra le mura amiche del “Renzo Barbera” che hanno portato nell’ultimo match casalingo il successo contro il Genoa di Blessin, è chiamato contro un Sudtirol in momento favorevole ad una risposta importante per risalire la classifica e a mostrare i progressi sia in termini di gioco che di risultati.
Pubblicato il
27 Settembre 2022, 06:00