04 Aprile 2024, 09:13
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PALERMO – Nuovo blitz antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo. Dopo l’operazione della scorsa settimana che aveva portato al sequestro per oltre 25 chilogrammi di stupefacente e 6 arresti, altre 12 persone sono finite in manette con un cospicuo sequestro di quasi 200 piante e 20 chili di droga.
La Compagnia di Piazza Verdi, ha arrestato 3 persone tutte ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A Ciaculli, i militari hanno effettuato una perquisizione a casa di un 32enne, del luogo, già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, trovando una piantagione con 25 piante circa di cannabis e quasi 10 kg di marijuana già essiccata e pronta per la vendita. La coltivazione, corredata di lampade e di un sistema di aerazione ed irrigazione era abusivamente collegata alla rete elettrica. Per il giovane è scattato l’arresto per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e furto aggravato di corrente elettrica.
Nei pressi della Stazione Centrale, con l’intervento di un’unità cinofila del Nucleo di Palermo Villagrazia, i carabinieri hanno arrestato un 22enne palermitano trovato in possesso di oltre 50 grammi di hashish, inoltre durante la perquisizione nel suo condominio, in un sottoscala, sono stati recuperati oltre 5 chili di “fumo”.
Un altro 22enne palermitano, allo “Sperone”, è stato arrestato perché trovato di notte per strada con numerose dosi di crack, cocaina e hashish oltre a circa 160 euro in banconote di piccolo taglio.
Nella chiesa sconsacrata di San Nicolò da Tolentino, in via del Bosco nella zona di Ballarò, i Carabinieri hanno individuato una serra indoor di Cannabis con circa 70 piante alte oltre un metro. Un rudimentale sistema di irrigazione, illuminazione e aereazione era collegato abusivamente alla rete elettrica comunale.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, in tre diverse situazioni, hanno arrestato 6 persone, tutte palermitane e già note alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari hanno effettuato un controllo presso l’abitazione allo Zen 2 di un 36enne ai domiciliari. Lo hanno trovato in compagnia di altre tre persone in un’area di pertinenza della casa. Alla vista dei militari, i quattro hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati e identificati. I militari hanno quindi accertato nello stesso punto la presenza di una coltivazione indoor di 100 piante di cannabis, alte circa 70 cm, e 9 kg di marijuana essiccata e pronta per l’introduzione nel mercato clandestino. Anche in questo caso, la piantagione era collegata abusivamente alla rete elettrica. I quattro sono stati arrestati per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato di corrente elettrica.
Ancora il Nucleo Radiomobile ha arrestato per strada due pusher, uno palermitano 20enne è stato colto in flagranza di reato allo Sperone mentre cedeva droga ad un coetaneo, e un altro 34enne, di origine tunisina, nei vicoli del mercato di Ballarò. Entrambi erano in possesso di diverse dosi di cocaina e hashish e di oltre 300 euro ritenuti di illecita provenienza.
La Compagnia di Palermo San Lorenzo, ha effettuato numerose perquisizioni e arrestato 3 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni, in un’abitazione nei pressi di via Montepellegrino, i militari hanno arrestato due fratelli di 19 e 24 anni, recuperando quasi 100 grammi tra hashish e marijuana e circa 9.000 euro in banconote di piccolo taglio ritenute il frutto dell’attività di spaccio. Poco distante, un 50enne è finito in manette perchè in casa i carabinieri hanno trovato un etto di hashish abilmente celato nella pattumiera insieme ai rifiuti domestici.
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04 Aprile 2024, 09:13