24 Febbraio 2009, 11:15
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I carabinieri della Stazione Palermo Porta Montalto hanno arrestato in piazza Sturzo Simone Rizzo, 23 anni, e Salvatore Russo, 28 anni. I due giovani insospettabili, incensurati, erano intenti a vendere sostanze psicostimolanti: “Metanfetamine” e “Ketamina”. Circa ottanta le dosi pronte per essere cedute. Il valore del sequestro è di circa 30 mila euro.
Nel corso di una perquisizione nelle abitazioni dei due arrestati è stato trovato un altro chilo di stupefacenti. In particolare, oltre alle metanfetamine, conosciute con il nome di “Speed”, sono state trovate due bottiglie di un “vino toscano”, perfettamente sigillate, contenenti in realtà la Ketamina allo stato liquido, in fase di cristallizzazione (la sostanza è allo stato liquido, e solo dopo essere stata versata in un contenitore a contatto con l’aria assume la caratteristica forma di cristalli, simile al sale fine).
Il fenomeno delle nuove droghe secondo gli inquirenti è in crescita anche nel capoluogo siciliano. Si tratta di sostanze che si possono sia fumare, inalare o inghiottire, preferite alla cocaina, in quanto più economiche. L’effetto è comunque devastante, e può provocare seri ed irreversibili danni al sistema nervoso centrale, talvolta procurando anche la morte. In particolare, lo Speed è un potente stimolante, che dà assuefazione, e provoca danni al sistema nervoso centrale, e all’apparato gastrointestinale.
La Ketamina è invece un anestetico usato nella chirurgia veterinaria. A basse dosi diventa uno psichedelico molto potente, che pone l’assuntore in uno stato quasi vegetativo, in cui i muscoli sono rilassati e fa sparire ogni forma di ansia.Tra le ipotesi investigative al vaglio dei militari c’è la possibilità che la droga fosse destinata ai festeggiamenti per il carnevale.
Secondo il colonnello Teo Luzi, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, “il sequestro dimostra, ancora una volta, come tra i giovani palermitani si stiano diffondendo nuove droghe, soprattutto nella fascia giovanile 16-24 anni. Il fenomeno che da diversi anni è presente nel centro-nord Italia sta dilagando anche a Palermo, in alternativa all’uso di marijuana, hashish e cocaina. Recentemente sono stati intercettati due distributori all’ingrosso di pasticche di ecstasy destinate al divertimento giovanile del sabato sera”.
“Il sequestro fatto dai carabinieri nei primi giorni di gennaio di oltre 800 pasticche di ecstasy alla Zen e di altre 2000 a Terrasini nell’estate 2008 – continua Luzi -, è solo la punta dell’iceberg. Ora il sequestro di oltre un chilogrammo di Ketamina, destinato a produrre oltre 2.000 dosi, è ancor più preoccupante. Anche questo stupefacente in genere proviene dal Nord Europa ed è venduto a basso prezzo. Una pasticca viene venduta anche a venti euro. La Ketamina è una sostanza pericolosissima perché in poco tempo può provocare seri danni cerebrali. Le conseguenze psichiche e comportamentali per l’impiego di questi farmaci, assunti dai giovani molto spesso in maniera saltuaria e in luoghi di aggregazione, includono dopo un weekend di euforia successivo malumore e ostilità. L’abuso di anfetamine può provocare grave dipendenza psicologica, problemi cardiaci, perdita di appetito, allucinazioni, psicosi, e può portare alla morte. Il modo più diffuso dell’assunzione di Speed è l’inalazione nasale con il rischio di trasmissione di malattie quali il virus HIV e l’epatite in caso di uso comune di cannucce per sniffare. Ma lo Speed si può anche mangiare e lo si può
fumare o iniettare. L’iniezione è il metodo più rischioso: aumenta in modo esponenziale il rischio di overdose e di trasmissione del virus HIV. Spesso gli assuntori – conclude Luzi – non sono consapevoli della pericolosità di questa sostanza. Allora è indispensabile che i ragazzi conoscano bene i gravi disturbi che questo stupefacente provoca al corpo umano”.
Palermo, 24 febbraio 2009
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24 Febbraio 2009, 11:15