Palermo, Cassini si presenta: | “Ho accettato con entusiasmo”

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06 Luglio 2015, 16:45

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PALERMO – Matheus Cassini è pronto a fare di Palermo la sua nuova casa. Aspettative altissime per il giovane brasiliano, sul quale pesa già l’eredità di Paulo Dybala, ma anche testa sulle spalle per affrontare al meglio la sua prima vera stagione tra i grandi. Un salto doppio, dal sub 20 del Corinthians alla prima squadra del Palermo, che però non spaventa il nuovo acquisto del club di viale del Fante, mostratosi decisamente convinto delle proprie potenzialità anche di fronte alla stampa: “Ho accettato Palermo perché mi sentivo pronto – ha dichiarato Cassini – non ho paura di intraprendere questa nuova esperienza”. E non ha paura nemmeno del paragone con Dybala, sul quale non vuole ragionare molto: “Rispetto tantissimo Dybala, lo reputo un grande giocatore. Io però sono Matheus”.

E Matheus, con totale confidenza sui suoi mezzi, non ha avuto dubbi a scegliere la piazza rosanero. Una città dove lo accompagneranno la madre e la fidanzata, con una squadra dove, in passato, in molti sono riusciti ad esplodere per poi approdare in lidi ben più ambiziosi. Una prospettiva che l’ex Corinthians non ha potuto non prendere in considerazione: “Prima di accettare la proposta del Palermo ho ricevuto altre tre offerte, ma quando sono riuscito a capire le intenzioni del Palermo non ho avuto alcun dubbio e ho subito accettato la destinazione”. D’altronde il Palermo è una squadra che coi giovani ha dimostrato di saperci fare: “Nell’ultimo periodo ho seguito il campionato del Palermo e la squadra mi è piaciuta. Ero ansioso di iniziare questa nuova esperienza”.

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Sul numero di maglia, con un dieci che potrebbe restare a disposizione, Cassini preferisce non sbilanciarsi: “A me non interessa il numero che mi verrà dato, non ha alcun tipo di valenza”. Stessa cosa per il ruolo (“Posso giocare da nove o da dieci”, ha dichiarato il brasiliano), che non deve diventare un assillo né per lui, né per i tifosi: “Quello che mi piacerebbe veramente è riuscire ad impressionare la gente non soltanto per le mie qualità sul campo, ma anche a livello umano”. Un motivo in più per non fare promesse e non porsi obiettivi, soprattutto a livello realizzativo: “Non faccio alcuna promessa sui numeri”, taglia corto Cassini.

Ruolo tutto da decidere, allora, anche perché bisognerà capire come coesistere con Franco Vazquez. L’esperienza dell’italo-argentino sarà però utile al giovane ex Corinthians per ambientarsi in fretta in rosanero: “Per me andrebbe benissimo giocare insieme a Vazquez, è un giocatore bravissimo e di grandissima esperienza”. E magari, in coppia col Mudo, Cassini può provare a realizzare due sogni. Se quello di raggiungere i livelli di Lionel Messi è pura utopia (“Un confronto troppo grande per me”, ammette timidamente il giocatore), riuscire a raggiungere la nazionale potrebbe non essere così difficile, visti i problemi di Brasile e Italia: “Non ho fretta, ma un giorno spero di vestire la maglia di una delle due nazionali”.

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06 Luglio 2015, 16:45

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