25 Luglio 2015, 11:44
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MISTERBIANCO (CATANIA) – “Sulla A 19 abbiamo accelerato i tempi il più possibile dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e penso che i primi di agosto riusciremo a consegnare i lavori dando il via alla bretella. Nello stesso tempo abbiamo potenziato con la Regione il servizio ferroviario. Adesso sono più di centomila le persone che hanno già preso il treno Palermo-Catania”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio rispondendo alle domande dei giornalisti a Misterbianco (Catania) a margine della consegna dei lavori della tratta Nesima – Monte Po della metropolitana.
“Dobbiamo recuperare un gap di decine di anni – ha proseguito Delrio – però la determinazione con cui lo stiamo facendo in questi ultimi tempi ed in sinergia completa tra Stato, Regione e Comuni mi pare siano segni molto positivi. Lavoriamo tutti i giorni e non si recupera un ritardo di 30 anni in poche settimane”. “Non illudiamo i cittadini, loro – ha continuato Delrio – sono intelligenti, comprendono, e vogliono vedere però che le cose procedono. Mi sembra che i segnali vadano in questa direzione”. “Ai siciliani – ha concluso il ministro – ricordo spesso che abbiamo oltre 4 miliardi e 300 milioni già stanziati per l’alta velocità in Sicilia. Se mi chiedono se potranno prenderla il prossimo anno, la mia risposta é no perché dobbiamo dire la verità ma siamo impegnati ad aprire al più presto i cantieri. Come direbbe il mio presidente del Consiglio, vogliamo cambiare verso alla storia della Sicilia”.
“Sulla questione delle intercettazioni e sulla vicenda che ha coinvolto il presidente della regione Sicilia Crocetta non mi esprimo”. Lo ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti a Misterbianco (Catania), il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture Graziano Delrio, che ha aggiunto: “mi sono fatto l’idea però, di una Regione che ha società civile intelligente e amministratori capaci di cambiare la storia che, invece, è sempre stata raccontata in maniera negativa. Crocetta è il presidente della Regione eletto dai siciliani, che ha la responsabilità di cambiare la storia”. “Ci sono le risorse per cambiare questo racconto – ha continuato Delrio – e il Governo accanto alla Regione e agli Enti locali farà in modo che questo avvenga velocemente. Crocetta una risorsa? È il presidente votato dai siciliani, quindi, in questo momento è colui che ha la responsabilità di cambiare questo corso. Poi quello che succederà e come, non dipende dallo Stato”.
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25 Luglio 2015, 11:44