Palermo, cercasi tecnico per la B |Tanti nomi per un solo posto - Live Sicilia

Palermo, cercasi tecnico per la B |Tanti nomi per un solo posto

La futura proprietà pensa a Iachini e Corini, la vecchia a Sottil e Boscaglia: in mezzo il desitno di Bortoluzzi.

PALERMO – Tanti pretendenti per una sola panchina. Il Palermo del futuro, e quindi quello che nei programmi dovrebbe essere nelle mani di Paul Baccaglini, inizia a guardare con curiosità il ventaglio di proposte che riguardano i tecnici più adatti a raccogliere il compito impegnativo di riportare immediatamente i rosanero nella massima serie. La ricerca è partita nonostante queste ultime settimane di attesa delle auspicabili fasi finali del closing in cui la vecchia proprietà (in questo caso Maurizio Zamparini) e la nuova si muovono su binari opposti ma paralleli per iniziare a delineare quelle che saranno le fondamenta del club nella prossima stagione in serie B ed in primis i ruoli di direttore sportivo (si parla con sempre più insistenza di una promozione per Dario Baccin o contrariamente dell’ex Cagliari Capozucca, ndr) o appunto della guida tecnica.

Per quanto riguarda la panchina la lista dei possibili pretendenti a quella rosanero, che nei programmi di Baccaglini dovrebbe essere affidata ad un profilo con già grande esperienza nel campionato cadetto ed in special modo nel cogliere una promozione in serie A già al primo tentativo, negli ultimi giorni si è allargata a più di un paio di opzioni con alcuni, nello specifico, che hanno già avuto recente familiarità proprio con l’ambiente siciliano. Non è un segreto dunque che i nomi di Giuseppe Iachini, contattato già da Zamparini prima del termine della stagione, ed Eugenio Corini, esonerato proprio dal patron friulano nell’ultima stagione dopo una serie di risultati negativi, siano saltati fuori per una concreta candidatura l’anno prossimo fra i cadetti.

Il marchigiano, che in questi giorni è accostato anche al Frosinone dell’appena dimissionario Pasquale Marino, ha lasciato un ottimo ricordo in Sicilia grazie all’ultima promozione centrata nel 2014 e la successiva esaltante stagione in A, in cui esplosero talenti del calibro di Dybala e Belotti, quindi non avrebbe nessuna difficoltà a tornare sui suoi passi per tentare una nuova impresa (lui che può rappresentarsi uno specialità visto che oltre al Palermo era già riuscito nella promozione nella massima serie con Sampdoria, Chievo e Brescia, ndr) a patto che la nuova società gli presenti un progetto immediatamente vincente. Tale condizione com’è ovvio starebbe alla base delle richieste anche del ‘Genio’ Bagnolo Mella che dopo l’ultima negativa esperienza vorrebbe certamente riprovarci, stavolta con l’obiettivo di regalare la serie A da allenatore alla piazza dopo esserci riuscito tredici anni fa da giocatore.

Ma le ‘certezze’ potrebbero lasciare il posto a dalle new entry visto che anche altri nomi d’esperienza sono stati accostati al club di viale del Fante. E’ il caso di Roberto Boscaglia e Andrea Sottil. L’ex allenatore del Trapani, capace di portare i granata dalla serie D alla B nel giro di cinque stagioni, è reduce da un buon campionato a Novara con i play-off sfiorati d’un soffio e tanti giovani calciatori valorizzati (vedasi Faragò passato a gennaio al Cagliari, ndr). Il gelese sarebbe il profilo adatto sia per conoscenza del campionato cadetto, per lui anche una stagione alla guida del Brescia, che del modo in cui esaltare una piazza calda come quella siciliana alla luce dei successi conseguiti in quel di Trapani. Discorso leggermente diverso per Sottil, che nei suoi primi anni da tecnico ha però sempre galleggiato in Lega Pro facendo però esperienza sulla panchina del Siracusa, che rimane più una suggestione che una concreta strada da percorrere per il Palermo.

Infine l’ultima opzione, ed al momento apparentemente scartata, è quella di mantenere l’attuale guida tecnica in sella anche l’anno prossimo. Diego Bortoluzzi, allenatore che nel finale di campionato ha racimolato ben dieci punti in sette partite a disposizione, non ha mai nascosto la sua ambizione di ritrovarsi in estate ancora alla guida di questa squadra portando avanti quel discorso avviato già in queste ultime gare in serie A. Non è da escludere però che la neo società di Baccaglini, nel momento in cui non dovesse trovare l’ok da parte dei principali obiettivi precedentemente trattati, viri con decisione proprio sul tecnico di Vittorio Veneto.


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