30 Novembre 2023, 16:14
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PALERMO – Cercava un futuro migliore, ha trovato la morte lungo la linea ferrata nei pressi di Cerda. Un ragazzino è stato travolto e ucciso dal treno, un altro è ricoverato in condizioni critiche. La tragedia si è consumata la sera del 24 novembre scorso, ma solo oggi apprendiamo la notizia. La giovane vittima è di origine eritrea ed era approdata due settimane fa a Lampedusa. Stessa cosa il ferito, nato in Sudan. Hanno entrambi sedici anni. Due dei tanti ragazzini non accompagnati che giungono sulle coste siciliane. Non avevano documenti di identità.
La Procura per i minorenni di Palermo e quella di Termini Imerese, guidate rispettivamente da Claudia Caramanna e Ambrogio Cartosio, stanno ricostruendo i fatti che iniziano a Montevago. È in una comunità della cittadina agrigentina, infatti, che i due minorenni sono stati trasferiti dopo il loro arrivo. Il 24 novembre si allontanano (circostanza subito segnalata dalla comunità). Probabilmente vogliono raggiungere alcuni familiari che vivono nel Nord Italia. C’è anche un terzo minorenne con loro. Salgono su un treno con destinazione Cefalù, ma sbagliano e scendono alla stazione di Cerda. Quando comprendono l’errore le loro strade si dividono. Due si incamminano lungo i binari. Il terzo decide di salire su un pullman. Mentre camminano lungo la linea ferrata accade il peggio. Un treno li travolge. Uno dei due non ce la fa.
La Procura per i minorenni ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti per omicidio e lesioni colpose. Bisogna ricostruire la vicenda, a cominciare dall’allontanamento dalla comunità fino al tragico epilogo. Vengono monitorate le condizioni del ferito. La cosa più importante è che si rimetta al più presto. Solo dopo potrebbe raccontare cosa è accaduto nella terribile sera di Cerda.
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30 Novembre 2023, 16:14