Palermo-Cesena, Dionisi: "Ecco dove dobbiamo alzare il livello"

Palermo-Cesena, Dionisi: “Ecco dove dobbiamo alzare il livello”

Il tecnico: "Nel primo tempo è mancato solo il gol"
CALCIO - SERIE B
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Ancora un pareggio per il Palermo di mister Dionisi tra le mura amiche del “Renzo Barbera”. Dopo la gara contro il Cesena terminata 0-0, il tecnico dei rosanero è intervenuto in conferenza stampa per commentare l’incontro.

“Avevo 10 anni quando c’è stato il Mondiale in Italia e mi ricordo benissimo di Schillaci. La città, lo stadio e la tifoseria gli ha reso omaggio come meritava, bisognerà continuare a parlarne perché stato un giocatore simbolo. È stato bello il tributo dedicato a lui”, ammette l’allenatore.

“C’è rammarico perché abbiamo fatto tanto, ma non tutto – prosegue il tecnico tornando sulla gara -. Potevamo essere un po’ più precisi negli ultimi venti metri. L’unico momento della partita dove non siamo stati veramente prestativi sono stati i primi dieci minuti della ripresa. Un allenatore spera che non manchi mai nessuno, ma può succedere. Alcuni infortuni sono veramente una cosa da poco, per non rischiare”.

Gomes è uscito oggi per una botta al polpaccio che gli impediva di correre – aggiunge il tecnico -. Dobbiamo andare sopra a queste cose, ci sono tanti giocatori in rosa. Oggi i subentrati sono entrati benissimo. Abbiamo alzato il baricentro della squadra e abbiamo attaccato fino alla fine. Dobbiamo migliorare e miglioreremo”.

Rigore di Pierozzi? L’ho rivisto, è un peccato dire che ci sono poche immagini per consolidare. Sembrava rigore, la situazione era simile a quella subita contro il Parma. Al VAR avranno valutato di non avere una visuale pulita. Non ci sono tute le immagini da tutte le angolazioni, credo sia stato questo il mancato intervento”.

L’analisi di mister Dionisi

L’allenatore in conferenza si è poi soffermato su alcune individualità: “Appuah è giovane, ma ha le qualità per fare bene. Deve fare esperienza per crescere, anche attraverso prestazioni positive. Le Douaron è un giocatore pronto, non è partito titolare per scelta. Resta un giocatore importante per questa squadra. Desplanches? Ha fatto bene, è stato bravo. Sono contento di quello che sta facendo, sta gestendo questo momento molto bene. Non bisogna comunque mai smettere di confermarsi”.

Primi 10 minuti a inizio ripresa? Quello che non mi piace è fare errore dopo l’errore. Qui dobbiamo alzare il livello, dobbiamo avere coraggio e andare oltre l’errore reagendo a tutte le situazioni. Il primo tempo è stato molto buono, è mancato solo il gol e questo dobbiamo dirlo. Nella ripresa siamo partiti meno puliti e concedendo sul niente, perdendo anche dei contrasti. Dobbiamo prendere coraggio anche negli errori e acquisire sicurezze nonostante chi ci sostiene ha aspettative alte. Che sia uno sprono per migliorarci. Mi aspetto sempre di più e da tutti”.

“In questa categoria e anche un po’ sopra, la squadra che ha meno possesso palla vince la partita. Se guardiamo le squadre che oggi hanno ottenuto risultato hanno tenuto la palla meno degli altri. Questa è una categoria difficile, non è facile quando la partita non si fa con la stessa idea. Giovedì contro il Napoli non possiamo fare quanto fatto oggi. Devi adeguare il tuo piano gara in funzione dio cosa fanno gli altri e di cosa decidi tu, che poi potrebbe cambiare in partita in base a cosa succede”, ha concluso Dionisi.


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