PALERMO – “Dal 1998 vi ho riempito di hamburger, ora tocca a me riempirmi di sonnellini e partite a carte!”. Così il proprietario di “Billy’s” saluta i suoi clienti, prima di andare in pensione e di chiudere il locale, tra i primi fast food americani a Palermo.
A Mondello era un’istituzione: dagli anni Novanta in poi un vero e proprio punto di riferimento per chi voleva gustare piatti ancora poco conosciuti nel capoluogo siciliano. Dagli hamburger alla cheescake, un viaggio verso una cucina ancora poco esplorata e poi “esplosa” con l’arrivo del colosso Mc Donald’s e di altri fast food in tipico stile americano.
“Porterò con me i vostri sorrisi”
“Grazie a tutti per questi anni 27 anni fantastici! Portero’ con miei i vostri sorrisi e soprattutto tutti vostri disegni… così non mi sentirò solo – dice Billy, che ha portato avanti la sua attività insieme alla moglie Paola -. E ricordate: quando addentate un hamburger, fatelo con un pensiero per me”. Centinaia i commenti al post in cui i proprietari salutano i palermitani. I clienti, con un nostalgico affetto, ricordano aneddoti e momenti indimenticabili trascorsi in quel locale.
“Billy’s, la nostra adolescenza”
“Billy’s è stata la mia adolescenza – scrive Alessandra –. Le cene in famiglia, le cene con gli amici, i mille disegni con i gessetti sulle tovagliette. Avete scritto un pezzo di storia di Mondello e tutti hanno amato sia i vostri panini che le vostre specialità americane che ci avete fatto conoscere!”
“Non potrò mai dimenticare i miei primi onion rings – prosegue – le mie prime bbq ribs o quel filetto al sangue che un tempo era nel menu e si chiamava “open face” con il cubetto di burro fuso sopra. Per non parlare della vostra unica inimitabile cheesecake, che ha spopolato quando ancora a Palermo nessuno sapeva cosa fosse! L’unica vera New York cheesecake, con le noci nello strato inferiore e la salsa alle fragole fresca! Ciao Billy, grazie di tutto”.

