03 Gennaio 2014, 12:27

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Palermo –  In origine il cartone animato si afferma nel cinema dove si distingue per contenuti umoristici destinati principalmente agli adulti ma in grado anche di rivolgersi a tutta la famiglia. Nel secondo dopoguerra il cartone animato entra gradualmente in televisione scomparendo al contempo dal cinema ad eccezione dei lungometraggi. Questo passaggio lo trasforma radicalmente nello stile del disegno (con il progressivo abbandono di mimica e surrealismo), nelle tematiche affrontate e nel pubblico di riferimento.

Il mondo dei cartoni animati è spesso considerato una parentesi di divertimento per bambini, senza troppi contenuti. Eppure, se ci pensiamo bene, certi personaggi non sono soltanto pupazzetti di carta, destinati a rilassare o a far ridere. Dedicando loro uno sguardo più attento, ci accorgeremo che possono anche trasmettere valori e stimolare utili riflessioni. Nonostante l’espandersi di altri mezzi di comunicazione di massa, il cartone animato accompagna ancor oggi – fino a “dettarne” in molti casi ritmi, tempi e modi (o quantomeno limitandosi a registrarne il divenire) – il vivere (ed il convivere) quotidiano.

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L’idea è quella di presentare una rassegna Palermo Christmas Movies di cartoons, dagli anni 50′ ai giorni nostri, dedicata alle migliori pellicole del Natale negli ultimi 60 anni. Insieme ai film, corti e lungometraggi si affiancheranno diversi ospiti del mondo del fumetto, che durante le proiezioni si dedicheranno a tutti coloro che vorranno dedicato un disegno in ricordo di questo Natale. Tra gli ospiti Massimo Asaro disegnatore di diverse storie a fumetti tratte dai classici Disney (la Sirenetta, il Re Leone) fino ad approdare al “Topolino nazionale”, e ancora Salvo di Marco, Alessandra Ragusa, Antonino Pirrotta e Giampiero Randazzo, e tutti gli altri allievi della Scuola del Fumetto di Palermo.

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03 Gennaio 2014, 12:27

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