03 Novembre 2024, 17:48
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Palermo-Cittadella finisce 0-1. Al “Barbera” i rosanero escono dal campo sconfitti e tra i fischi dei tifosi palermitani. Alessio Dionisi, allenatore dei rosanero, ha commentato la gara in conferenza stampa dopo il triplice fischio.
“Non mi soffermerei tanto sull’episodio di Nedelcearu. Però c’è il VAR, non ce lo spieghiamo, ma poi lo accettiamo. Oggi eravamo artefici del nostro destino. Creando così tanto non può finire il primo tempo zero a zero. Meglio giocare in contropiede allora. Sta succedendo da un po’, oggi ci è mancato quello. Per la prestazione fatta sembrava che il gol sarebbe arrivato da un momento all’altro. Sono qui a parlare di una prestazione positiva ma abbiamo perso e non va bene per niente”.
“La sfortuna? Non ci credo – aggiunge il tecnico -. C’è imprecisione nostra o qualità che non abbiamo messo del tutto. Siamo stati poco precisi, come a Mantova, perché abbiamo creato. Dobbiamo continuare a lavorare per essere meno imprecisi, le altre squadre lo sono meno mi sembra. I cambi erano per creare altre occasioni, c’erano dentro tutti i giocatori offensivi. La partita sembrava stregata. Potevamo fare qualcosina in più”.
“Al momento Pisa e Spezia sono lontane, ma l’argomento promozione diretta non è chiuso. Sono lontane, ma penserei al percorso che non ci vede per ora pienamente soddisfatti. Sugli episodi siamo in credito oggi, e non dico altro, la prestazione non è negativa e abbiamo pure perso in casa. E non va bene. Dobbiamo lavorare su di noi e migliorarci, ad oggi noi siamo artefici del nostro destino”, ripete Dionisi.
“Il secondo tempo siamo stati sicuramente meno avvolgenti, meno determinanti e abbiamo creato meno occasioni da gol. Però la partita l’abbiamo fatta. Devi cercare di gestire le energie però perché dopo un primo tempo così è difficile ripartire. Non posso dire che la ripresa non è stata positiva. Alcune occasioni ci sono state, ma siamo stati imprecisi nonostante i tanti giocatori offensivi. Se non basta questo dobbiamo lavorare di più. Dobbiamo capire chi siamo e cosa vogliamo essere”, ha concluso l’allenatore del Palermo.
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03 Novembre 2024, 17:48