Palermo, clochard picchiato mentre riposa sulla panchina: ferito

Clochard picchiato mentre riposa sulla panchina: caccia alla baby gang

L'uomo è stato trasportato a Villa Sofia

PALERMO – Stava riposando su una panchina quando è stato preso a calci e a pugni, senza alcun apparente motivo. Un clochard di 41 anni è finito nel mirino di tre giovanissimi in piazza Lolli, a poca distanza dall’ingresso della stazione ferroviaria.

In azione tre minorenni

A entrare in azione sarebbe stato un gruppo di minorenni che dopo avere sferrato calci e pugni si è dato alla fuga, facendo perdere le tracce tra le traverse di via Dante. Alcuni passanti hanno notato l’uomo per terra, ferito e dolorante e hanno lanciato l’allarme.

I soccorsi

In piazza Lolli sono così arrivati i sanitari del 118 e il 41enne è stato trasportato al pronto soccorso di Villa Sofia. Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per rintracciare gli aggressori. In città si registrano sempre più frequentemente episodi di violenza preoccupanti, soprattutto per la giovane età dei responsabili.

Violenza in pieno centro

Pochi mesi fa un gruppo di ragazzini con età compresa tra i 15 e 17 anni, ha bloccato un coetaneo e lo ha rapinato dalle parti del Teatro Massimo. Poco dopo è stata la volta di un turista americano, accerchiato e rapinato in corso Vittorio Emanuele, vicino ai Quattro Canti.

Gli hanno strappato via l’iPhone e sono fuggiti in direzione del mercato Ballarò. L’americano era in comitiva ma ha raccontato che i ragazzini non gli hanno dato il tempo né di reagire, né di avvertire gli altri compagni di viaggio.

Raja: “Episodio intollerabile”

«È con grande sconcerto e indignazione che ho appreso della brutale aggressione subita da un clochard alla stazione Lolli di Palermo. Tre giovani hanno colpito un uomo già vulnerabile, infliggendo violenza gratuita e inaccettabile. Questo episodio non è solo un attacco a una persona, ma un attacco alla nostra comunità e ai valori di rispetto e umanità che devono guidarci”, Lo dichiara la consigliera Viviana Raja

La nostra città – prosegue – non può tollerare episodi di violenza contro i più deboli. È fondamentale che le istituzioni si attivino prontamente per garantire non solo la sicurezza dei cittadini, ma anche il rispetto della dignità umana. La presenza di persone senza fissa dimora nelle nostre strade è una realtà che non possiamo ignorare. È nostro dovere trovare soluzioni concrete per supportare queste persone, offrendo loro aiuto e opportunità per reintegrarsi nella società.

Auspico che in tempi brevi venga fatta luce sull’episodio. Allo stesso tempo – aggiunge Raja – chiedo all’amministrazione comunale di intensificare gli sforzi per attuare politiche di inclusione sociale e di potenziare i servizi di assistenza per i senza tetto. È necessario instaurare un dialogo costante con le realtà associative e i volontari che operano in questo campo, affinché nessuno debba sentirsi abbandonato.

Esprimo la mia solidarietà all’uomo aggredito e a lui auguro una pronta guarigione. La mia vicinanza va anche a tutti coloro che, ogni giorno, si impegnano per garantire un futuro migliore a chi vive in situazioni di difficoltà”.


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