29 Marzo 2017, 08:30
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PALERMO – Vincere diventa imperativo per non dire addio anzitempo alle residue speranze di salvezza. Per Diego Lopez ed i suoi ragazzi la pesante sconfitta di Udine sembra lontana nel tempo anche se ben presente nella testa di tutto il gruppo rosanero che, approfittando della sosta per le nazionali, ha ricaricato le batterie in vista di un nuovo snodo decisivo della stagione domenica contro il Cagliari di Rastelli. Al tecnico sudamericano, che ieri in allenamento ha ritrovato cinque dei dieci nazionali partiti per i loro vari impegni con le rispettive compagini (Balogh, Sallai, Chochev, Cionek, Posavec), non resta che attendere che la rosa sia dunque completa con il ritorno anche degli ultimi giocatori impegnati fino a ieri nelle ultime gare fra amichevoli e qualificazioni ai prossimi mondiali in Russia.
Tra i rosanero più attesi al rientro in Sicilia di sicuro c’è quell’Iljia Nestorovski che dalla campagna con la sua Macedonia è tornato con un bottino di ben due vittorie consecutive, contro Liechtenstein per il girone di qualificazione ai mondiali e la Bielorussia in amichevole, e due reti che lo gli hanno puntato ulteriormente addosso i riflettori di diversi club europei ed italiani che lo vorrebbero al termine della stagione con i rosanero. Il macedone però, per cui il neo presidente Paul Baccaglini avrebbe rifiutato un’offerta di 20 milioni dalla Cina, al momento non ha intenzione di trasferirsi da un’altra parte ma contribuire con i suoi gol (fino ad ora 10 nella sua prima stagione in serie A, ndr) alla salvezza del club di viale del Fante.
La speranza sia di Lopez che dell’intero ambiente rosanero è ovviamente quello di veder tornare al gol il macedone al ‘Barbera’, stadio in cui ha realizzato solo quattro dei suoi dieci gol, contro un Cagliari a cui ha già segnato nella gara persa all’andata per 2-1 in virtù della doppietta di Dessena. Il 27enne non trova il gol da tre giornate, dal rigore segnato con la Sampdoria nel pari della 26^ giornata, con il Palermo che contro Torino, Roma e Udinese ha subito ben dieci reti al netto di soli due gol messi a referto. Troppo poco per sperare d’impensierire i sardi domenica prossima e sopratutto accorciare sull’Empoli di Martusciello, impegnato in contemporanea nella difficile trasferta all’Olimpico contro la Roma.
Per i rosanero quella contro il Cagliari diventa dunque una sfida da vincere a tutti i costi per accorciare quantomeno a -4 dai toscani dato che il calendario di Nestorovski e compagni vedrà le trasferta contro Milan e Lazio, con in mezzo il Bologna in casa, e poi la Fiorentina al ‘Barbera’. Considerando lo scontro diretto all’ultimo giornata il destino della salvezza dei siciliani resta nella mani della stessa formazione di Lopez che dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo alla ricerca di tre punti più che fondamentali. Nel frattempo in queste ore proprio l’ex allenatore del Cagliari riabbraccerà il suo bomber, sui suoi gol si fonderà il progetto di rimonta.
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29 Marzo 2017, 08:30