14 Gennaio 2022, 17:52
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PALERMO – Torna in libertà il commercialista Antonio Lo Mauro. Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza degli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore. Revocati gli arresti domiciliari e applicata l’interdizione per nove mesi dagli incarichi di amministratore giudiziario.
Secondo i giudici non c’è pericolo di inquinamento probatorio. “Il provvedimento originario del giudice delle indagini preliminari – spiegano i legali – inibiva soltanto l’ufficio di amministratore giudiziario e di coadiutore, nulla statuendo circa la possibilità di svolgere uffici direttivi delle imprese e per questo Mauro aveva ritenuto di poter continuare a svolgere questa attività”.
Lo Mauro si è dimesso da tutti gli incarichi di amministratore giudiziario appena è finito sotto inchiesta. Lo scorso 3 dicembre era tornato ai domiciliari. Un aggravamento della misura cautelare perché, nonostante le dimissioni, avrebbe dato istruzioni contabili e autorizzato il pagamento dei fornitori nell’ambito di una procedura.
Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica e dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, Lo Mauro avrebbe costretto una consulente fiscale, assoldata come professionista esterna nell’ambito della gestione di alcune cave, a consegnargli cinquemila euro in contanti e a saldare un debito di altri seimila euro in favore di una sua collega. “Soldi in nero, ma niente estorsione”, si era difeso il commercialista.
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14 Gennaio 2022, 17:52