Cronaca

Palermo, il commercialista Petruzzella ai domiciliari

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08 Marzo 2022, 10:40

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PALERMO – Concessi gli arresti domiciliari al commercialista palermitano Fabio Petruzzella. Gli è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini e secondo il Gip le esigenze cautelari possono essere garantire con una misura cautelare meno restrittiva.

La Procura gli contesta il reato di riciclaggio aggravato dall’articolo 7, previsto quando c’è di mezzo la mafia. Il commercialista è stato arrestato insieme a Francesco Zummo, 90enne imprenditore di Palermo plurindagato e socio dell’ex sindaco mafioso Vito Ciancimino.

Lo scorso dicembre il Tribunale della libertà aveva stabilito che Pitruzzella dovesse restare in carcere.

Al professionista, per un capo di imputazione, erano stati riconosciuti i domiciliari, ma per l’accusa principale è stata confermata la custodia cautelare in carcere.

Petruzzella, longa manus del costruttore, lo avrebbe aiutato a far sparire, sottraendoli alla confisca, 19 milioni spostati dalla Svizzera sul conto di una banca a Tirana. L’inchiesta ha coinvolto anche un gruppo di albanesi che avrebbero aiutato Zummo e i suoi complici nelle loro operazioni finanziarie. Ex socio di Ciancimino, Zummo venne indagato anche dal giudice Giovanni Falcone e fu condannato in primo grado a 5 anni per favoreggiamento e associazione mafiosa e poi assolto in appello.

I legali di Pitruzella, gli avvocati Roberto Tricoli e Luigi Miceli, hanno presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale. Nell’attesa hanno avanzato istanza di scarcerazione al giudice per le indagini preliminari che ha deciso di concedere gli arresti domiciliari.

L’avviso di conclusione delle indagini anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. “Affronteremo il processo consapevoli della fondatezza delle nostre tesi giuridiche”, dicono i legali.

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08 Marzo 2022, 10:40

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