Palermo, concorsopoli al Policlinico: Gulota resta ai domiciliari

Concorsopoli al Policlinico: Gulotta resta ai domiciliari

Il Tribunale del riesame respinge il ricorso della difesa del chirurgo

PALERMO – Il tribunale del Riesame rigetta il ricorso della difesa. Gaspare Gulotta resta agli arresti domiciliari.

L’ex direttore dalla Chirurgia generale e d’urgenza è il personaggio chiave dell’inchiesta della Procura di Palermo. I pm contestano i reati di corruzione, peculato, turbata libertà di scelta del contraente, truffa, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, falso ideologico in documenti informatici, calunnia e abuso d’ufficio.

Gulotta sarebbe stato il dominus della lottizzazione dei concorsi per assumere i neo chirurghi del Policlinico. Esisteva un “patto dell’alternanza” fra Gulotta e il professore Mario Latteri che si sarebbero spartiti gli incarichi “fifty fifty”.

A Gulotta vengono anche contestati episodi di peculato per le visite in nero che avrebbe eseguito in ospedale e la falsificazione dei registri operatori. I carabinieri del Nas hanno piazzato le microspie dentro il suo studio al Policlinico, trasformato in un salotto provato, crocevia di incontri e raccomandazioni.


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