22 Agosto 2024, 14:40
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Prima conferenza stampa per Alessio Dionisi al Palermo CFA di Torretta. In vista della sfida contro il Pisa, la seconda delle prime tre gare tutte in trasferta per i rosanero, il tecnico dei siciliani ha parlato ai giornalisti presenti in sala stampa. Diversi i temi affrontati dall’allenatore, a partire dal primo impatto con i tifosi avuto nel corso dell’allenamento a porte aperte di mercoledì 21 agosto al “Barbera”.
“Io ho detto ‘voi lo volete’ ai tifosi, è normale che siamo andati dietro alla spinta positiva. Noi vogliamo fare il massimo per ottenere il massimo, non possiamo sapere oggi cosa otterremo. Dobbiamo ottenere di più di quello che abbiamo e possiamo farlo solo tutti insieme. La nostra volontà è la stessa della tifoseria, la volontà deve fare la differenza, non il dovere. Serve la voglia di andare oltre”.
“Sul mercato? Abbiamo un confronto quotidiano. Tutto quello che si può fare lo si fa, la società sta facendo il massimo per portare giocatori motivati – prosegue Dionisi -. Non si può transigere da questo, i giocatori devono avere la volontà. Il mercato non è chiuso, sicuramente qualcosina la vedremo anche perché si è fatto male un portiere. La squadra è competitiva, se dobbiamo basarci su una prestazione potevamo fare di più magari. Dobbiamo essere equilibrati, almeno io devo esserlo. Volevamo partire col piede giusto e non ci siamo riusciti, ma non ho mai visto alzare le braccia alla partenza. Vogliamo tirare fuori il massimo dove possiamo”.
“Sono arrivati giocatori importanti, alcuni più in condizione altri meno. Le scelte all’inizio vengono fatte anche in considerazione di questo. Quello che è mancato col Brescia è stato il coraggio, a differenza della gara con il Parma. Giudizi affrettati non posso darne, so dov’è la squadra”.
“I nostri terzini hanno nelle loro qualità la spinta ma stanno migliorando anche la fase difensiva. Non cambiamo identità per una partita, un risultato o perché lo dicono dall’esterno. Poi in ogni partita ci sono tante partite, dobbiamo imparare alla svelta a stare dietro a tutti questi momenti. Il secondo tempo di Brescia non è stato positivo, ma se ne trarremo un vantaggio sarà utile per il futuro”, ha aggiunto Dionisi.
Il mister ha poi parlato di Segre e Desplanches: “Segre ha fatto qualche minuto con la squadra. Ieri 10 mentre oggi 20, magari la prossima settimana sarà reintegrato. Dei cambiamenti potrebbero esserci a prescindere dal risultato, un cambiamento ci sarà. Desplanches è entrato bene e purtroppo abbiamo perso Gomis”.
“Maggiore occupazione dell’area? Negli ultimi 20 metri nel primo tempo siamo stati un po’ imprecisi e prevedibili – ammette l’allenatore -. Miglioreremo sicuramente nelle prossime. Nel primo tempo di Brescia è mancata sia la finalizzazione ma anche l’occupazione dell’area”.
“Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Verre in questo momento sta migliorando la sua condizione, è arrivato allenato da solo. La speranza nel breve termine sarà di considerarlo dal primo minuto, è uno dei giocatori più qualitativi della squadra e sono molto contento che è arrivato. L’importante è essere equilibrati. Ha già una buona condizione, sta bene ed è un professionista che si è allenato già prima di arrivare”.
“Appuah è giovane ma ha qualità da sviluppare. Perfetto secondo me perché ha qualità diverse da quelle abbiamo già. E’ bravo ma non è pronto da subito, ma non lo escludo tra le scelte. Nonostante la giovane età e la lingua è sveglio e capisce. Sarà sicuramente utile. Pierozzi è stato preso per la sua duttilità a destra e a sinistra, è bravo. Ha tecnica e letture di gioco, oltre a stare bene. In futuro sicuramente troverà spazio”.
“Il cambio Saric-Ranocchia a Brescia? Mi aspetto tanto da Ranocchia e secondo me non era la sua giornata. Volevo più forza nelle gambe e Saric era in queste condizioni. Per questo ho fatto questa sostituzione”, spiega Dionisi.
Poi l’allenatore del Palermo si è soffermato sui prossimi avversari: “Conosco bene il Pisa, in casa è una squadra ostica. Hanno giocatori di qualità e sono forti sotto tanti aspetti. L’identità del Pisa la riconosco nella squadra, sarà la cosa più difficile per noi perché abbiamo una identità diversa. Per quanto ci riguarda il Palermo dovrà riconoscersi dentro ogni partita che verrà fuori. In alcuni momenti la fisicità dei toscani potrebbe avere la meglio ma noi dovremo esserci”.
“Giocare tre partite fuori casa lo sapevamo – spiega Dionisi -. Sicuramente è fastidioso, poi vedendo chi abbiamo beccato ancora di più. Però lo sapevamo, non vedo un problema in questo ma un’opportunità. Nella prima partita però non l’abbiamo sfruttata bene. Per un mese non riusciremo a giocare davanti ai nostri tifosi in maggioranza”.
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22 Agosto 2024, 14:40