10 Febbraio 2017, 18:20
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PALERMO – Vincere anche contro l’Atalanta al ‘Barbera’ per confermare che quella con il Crotone non è stata solo una meteora ma una vera e propria svolta nel campionato del Palermo e nella corsa ad una salvezza, al momento distante otto punti. Diego Lopez e i suoi giocatori vogliono riprendere dunque il filo del discorso dopo aver raggiunto la prima vittoria in casa provando a piazzare un bis proprio con i bergamaschi di Giampiero Gasperini, ex del match per aver sia giocato che allenato in Sicilia, che fino ad ora si sono rivelati la vera sorpresa di questo torneo stazionando costantemente nelle zone alte della classifica. Per dar continuità ai quattro punti conquistati nelle prime due gare sotto la propria gestione l’ex allenatore del Cagliari punterà dunque su quel 4-3-3 che in campo ha dato fino ad ora i suoi frutti.
Un modulo che, stando a quello si vede anche in allenamento, dà buone garanzie all’uruguaiano che anche ieri a Boccadifalco ha provato a mischiare le carte mantenendo però durante le partite, prima a tutto campo e poi in porzione ridotta, almeno una formazione con la difesa a tre e mediana e attacco composti da tre elementi. Fra le note positive contro l’Atalanta ci sarà di sicuro la possibilità per Diego Lopez di poter tornare a schierare una retroguardia al completo, visto il ritorno dalle squalifiche sia di Giancarlo Gonzalez che di Edoardo Goldaniga. I due centrali rosanero, quasi sempre impiegati durante la seduta d’allenamento con partner diversi come Andelkovic, Cionek e Sunjic, troveranno di sicuro spazio dal 1’ completando il reparto con Rispoli e Pezzella, quest’ultimi impiegati invece sempre nella stessa squadra per oliare movimenti da non sbagliare domenica.
A centrocampo, posto che si continuerà a giocare a tre, Lopez potrebbe dar un turno di riposo ad uno fra Jajalo, Chochev e Bruno Henrique con il croato indiziato a lasciar spazio ad Alessandro Gazzi. L’ex Torino, fermo dalla gara con l’Inter in cui rimediò un’espulsione nel finale, potrebbe infatti essere schierato al centro per opporsi ad un centrocampo tecnico ma allo stesso tempo fisico con Freuler e Kessiè come quello dell’Atalanta. In avanti infine pochi dubbi sull’impiego di Trajkovski e Carlos Embalo al fianco di Iljia Nestorovski. Sia il macedone che il guineense si sono segnalati durante le partitelle andando a segno (due gol per Trajkovski, uno per Embalo) mentre alle loro spalle scalpita l’ungherese Norbert Balogh, anche lui in gol in due occasioni, mentre il connazionale Roland Sallai dopo l’infortunio alla schiena prova senza forzare a ritrovare la forma migliore.
Lopez però tiene in caldo anche altre soluzioni tattiche che potrebbero maturare nel corso del match con i nerazzurri. Ecco perché durante gli allenamenti settimanali ha provato anche a schierare un 3-5-2, con Sallai e Nestorovski in avanti, e un 4-3-1-2 con in questo caso Alino Diamanti libero di svariare alle spalle delle due punte per rendere maggiormente imprevedibili le sortite offensive dei rosanero contro una difesa dell’Atalanta che ha trovato in Masiello, Toloi e il giovane Caldara una sicurezza che ha subito solo 25 gol in 23 gare rispetto ad un attacco dei siciliani con 19 gol realizzato (il secondo peggiore con il Pescara dietro l’Empoli).
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10 Febbraio 2017, 18:20