18 Novembre 2016, 08:30
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PALERMO – La marcia d’avvicinamento alla gara di domenica al ‘Dall’Ara’ di Bologna è ormai agli sgoccioli e per il Palermo di Roberto De Zerbi è tempo di scelte in vista del match decisivo per le sorti dell’allenatore bergamasco sulla panchina rosanero. Nei 90′ contro gli emiliani l’ex tecnico del Foggia si attende una svolta positiva nella sua gestione reduce da ben cinque ko consecutivi, record per un solo allenatore nell’era Zamparini, e che in diretta conseguenza all’ultima sconfitta con il Milan ha scelto Coccaglio nel bresciano, sede già di altri ritiri dei rosanero, per compattare un gruppo che nonostante buone prestazioni non ha trovato ancora la continuità giusta per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Ecco che col Bologna De Zerbi ha in mente di ripartire da quel 4-1-4-1 visto con gli interpreti del secondo tempo contro i rossoneri di Montella prima della pausa per le nazionali. Con il rientro anche degli ultimi nazionali ed il gruppo al completo già dalla giornata di ieri ecco che l’ex fantasista di Catania e Napoli ha iniziato a collaudare l’undici che scenderà in campo domenica. Se in difesa Rajkovic e Gonzalez sono ancora out, con il serbo verso uno stop più lungo, torna invece disponibile Andrea Rispoli che riprenderà regolarmente il suo posto sulla fascia destra con Aleesami sul versante opposto. Per sostituire Rajkovic toccherà invece a Goldaniga, di ritorno da due turni in cui De Zerbi ha preferito tenerlo in panchina, affiancato con molta probabilità da Andelkovic.
A centrocampo, al di là dell’imprescindibile presenza di Alessandro Gazzi, toccherà a Bruno Henrique e Chochev completare il reparto con licenza di partecipare alla manovra offensiva. Meno chance di partire dall’inizio invece per Oscar Hiljermark, l’ultimo a tornare in gruppo dopo il doppio impegno con la nazionale svedese, che potrebbe trovare posto a match in corso. In avanti toccherà ancora una volta ad Alino Diamanti, grande ex della gara per il suo recente passato in Emilia con Stefano Pioli in panchina, e la sorpresa Simone Lo Faso. Il prodotto della cantera rosanero classe ’98 ha colpito De Zerbi nei pochi minuti disputati col Milan tanto da convincere l’allenatore a puntare ancora su di lui.
Il talento del palermitano unito all’esperienza di Diamanti, ancora a caccia del suo primo gol col Palermo, saranno a disposizione dell’unica punta Ilija Nestorovski che invece vuol riprendere subito il feeling col la rete in virtù delle sei marcature già messe a segno in questo inizio di campionato. L’attaccante macedone sarà l’ariete su cui De Zerbi farà affidamento per sfondare la non perfetta difesa bolognese che, al pari di quella rosanero, è tra le peggiori del campionato con 18 reti subite.
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18 Novembre 2016, 08:30