09 Dicembre 2021, 08:07
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PALERMO – “Mi ha contattato Ismaele La Vardera delle Iene, sono felice di dare il mio contribuito. Questo è il grande cuore di Palermo. C’è la rivalità sportiva, ma l’umanità prevale”. Così Eugenio Corini, ex centrocampista e capitano del Palermo, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L’ex bandiera rosanero sarà presente sabato 11 dicembre, alle ore 14:30, allo Stadio “Renzo Barbera” il pre-derby Catania-Palermo. Un evento organizzato dalla Iena Ismaele La Vardera, l’artista Roy Paci e i due club. “Il mio primo derby? In questi giorni ho sentito Pasquale, il magazziniere del Palermo, mi ha ricordato un aneddoto di quel derby. Faceva caldo, non c’erano magliette con le maniche corte e lui tagliò quelle della mia. La conservo ancora. Fu una partita tirata, feci gol su rigore e nella ripresa, su una mia punizione, raddoppiò Zauli. Berti fece delle grandi parate, soprattutto quella sul rigore di Oliveira. Eravamo in B, l’anno della promozione, fu fantastico vincere al Massimino. Per me il derby è stato sensazionale, anche perché ne ho giocati 4 tra B e A e li ho vinti tutti. Purtroppo uno fu macchiato dalla morte dell’ispettore Raciti”, ha ricordato Corini. “A quale sono legato? Al secondo, sempre quell’anno in B, vinto 5-0. Fantastico: il Barbera stracolmo, da brividi. Ma porto dentro pure il 5-3 in A, una gara epica. Segnai su rigore”.
Corini ha scritto pagine indelebili della storia del Palermo, un Palermo diverso e che aveva grandi ambizioni: “Nei miei anni a Palermo in A c’erano Messina e Catania, la speranza è che sia un momento contingente. Apprezzo gli sforzi del presidente Mirri che ha portato il Palermo dalla D alla C, può essere l’inizio di una cavalcata verso la A. Mi auguro anche che il Catania risolva i problemi societari. Il Palermo sta facendo un ottimo campionato, nelle ultime 13 partite ha trovato continuità. Ha perso a Picerno, ma ha vinto una partita fondamentale con il Monopoli. Ora c’è il derby e poi lo scontro diretto con il Bari, cruciale. C’è tutto per la promozione diretta. Il derby è già sentito di suo, infatti fui felicissimo della vittoria della scorsa stagione a Catania, peraltro con un gol di Santana, capitano della rinascita e mio compagno negli anni d’oro. Vincere sarebbe il modo migliore per arrivare alla sfida con il Bari. Sì, un successo avrebbe un duplice valore”.
Infine ‘Il Genio’ si è soffermato sul tecnico rosanero, Giacomo Filippi, e sull’attaccante Matteo Brunori: “Filippi ha fatto un buonissimo lavoro, dai playoff dell’anno scorso all’attuale secondo posto. Questa squadra mi sembra che possa azzerare il gap con la vetta. Moro vs Brunori? Moro sta facendo qualcosa di incredibile, soprattutto se si pensa alle difficoltà del Catania, ha un grande potenziale. Brunori lo conosco, l’ho affrontato con il Lecce, lui era all’Entella: giocatore molto tecnico, rapido e abile a smarcarsi. Con Fella fa una coppia d’attacco di altissimo livello. È nell’eta della maturità per fare un grande campionato e salire di categoria. Il talento ce l’ha e credo che a Palermo possa completare la sua crescita, perché è una piazza con pressioni da Serie A”
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09 Dicembre 2021, 08:07