Cronaca

Palermo, corruzione: arresti alla Protezione civile regionale NOMI

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04 Novembre 2022, 09:34

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PALERMO – Un imprenditore messinese, Sebastiano Grillo, 69 anni, si presentò con le “caramelle” nell’ufficio della Protezione civile della Regione siciliana. Mise la mano in tasca e consegnò un pacchetto al funzionario Luigi De Luca, 56 anni.

Non si trattava di caramelle, ma di soldi. Una tangente per velocizzare le pratiche e i pagamenti delle fatture, ritengono il procuratore aggiunto Sergio Demontis e i sostituti Andrea Fusco e Chiara Capoluongo.

I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato (ai domiciliari) i due indagati per corruzione. L’ordinanza di custodia cautelare è firmata dal giudice per le indagini preliminari Paolo Magro.

Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di polizia economico finanziaria guidati dal colonnello Gianluca Angelini, si sono concentrate su De Luca addetto alle procedure di liquidazione. In cambio di una imprecisata somma di denaro il funzionario si sarebbe attivato per velocizzare i controlli di propria competenza e sollecitare i colleghi a fare in fretta affinché venissero pagate fatture per circa 130.000 euro.

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I soldi riguardavano due interventi di consolidamento eseguiti dalla “Nuova Tecnopolis srl” e dalla “Grillo Infrastrutture srl” nei comuni di Campofranco, in provincia di Caltanissetta, e Novara di Sicilia, nel Messinese. Non sono gli unici lavori su cui indaga la Procura diretta da Maurizio de Lucia.

In una nota dei finanzieri si parla di “gravi forme di reato contro la pubblica amministrazione che alterano le regole della sana concorrenza e danneggiano gli onesti, incidendo negativamente anche sulla qualità dei servizi forniti ai cittadini”.


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04 Novembre 2022, 09:34

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