Palermo, dalla Corte dei Conti l’ok al piano di riequilibrio

Palermo, dalla Corte dei Conti arriva l’ok al piano di riequilibrio

Lagalla: “Grande soddisfazione”. Il video

PALERMO – Dalla Corte dei Conti arriva il via libera al piano di riequilibrio e al comune di Palermo possono tirare un sospiro di sollievo. Questa mattina il sindaco Roberto Lagalla si è recato personalmente davanti ai magistrati contabili per difendere l’operato dell’amministrazione e l’esito, arrivato nel pomeriggio, è l’approvazione del riequilibrio finanziario pluriennale dell’ente.

La relazione della Corte

Una conclusione comunque largamente attesa, dopo che ad aprile una relazione della Corte aveva messo in fila una serie di criticità del piano, provocando sorpresa e amarezza dalle parti di piazza Pretoria.

I giudici avevano evidenziato problemi sul Fondo crediti, ipotizzato errori di calcolo, espresso perplessità sulle operazioni contabili e rifilato più di una bacchettata sulle partecipate.

La risposta del Comune

Il Comune ha così riunito dirigenti e burocrati e preparato la risposta che Lagalla, questa mattina, ha citato nel suo intervento. Una replica che ha ripercorso l’iter di questi tre anni, rivendicando un disavanzo complessivo di 355 milioni, praticamente dimezzato rispetto al 2020, l’azzeramento dell’anticipazione di tesoreria, la riduzione di due terzi del debito commerciale, l’aumento della riscossione arrivata a sfiorare il mezzo miliardo di euro.

E ancora la diminuzione dei disallineamenti, un avanzo di amministrazione che nel 2024 toccherà i 50 milioni, la ricapitalizzaizone di Rap, la vicenda Coime, il monitoraggio dei fondi Pnrr.

Lagalla: “Grande soddisfazione”

È con grande soddisfazione che accogliamo un esito che certifica il grande sforzo di questa amministrazione nel percorso di risanamento dei conti, partito dalla difficile situazione organizzativa ed economico-finanziaria ereditata dalla stessa amministrazione all’atto dell’avvio della corrente consiliatura”, commenta Lagalla.

“Il pronunciamento di oggi della Corte dei Conti premia la scelta dell’amministrazione che nel giugno 2022 ha fin da subito imboccato la strada per evitare che si dichiarasse il dissesto dell’ente, un’onta che sarebbe stata insopportabile per la città. Il difficile percorso intrapreso di risanamento dei conti, grazie anche al Consiglio comunale, e partito da un ulteriore disavanzo tecnico di oltre 307 milioni emerso nel rendiconto del 2019, ha contemplato anche una profonda revisione del Piano di riequilibrio proposto ma mai definitivamente consacrato dalla precedente amministrazione, dato che l’originaria formulazione prevedeva un’intollerabile pressione fiscale a carico dei cittadini, soprattutto sul versante dell’addizionale Irpef, del, tutto sterilizzata dall’attuale governo della città”.

Alaimo: “Ottimismo per il futuro”

“Un risultato importante che testimonia il grande lavoro svolto dal Comune, iniziato con grande determinazione da chi mi ha preceduto, Carolina Varchi, e improntato sulla trasparenza, portato avanti anche grazie al determinante lavoro della Ragioneria generale e allo strategico supporto della Commissione Bilancio in Consiglio comunale e del suo presidente Giuseppe Milazzo che ringrazio”. Lo dice l’assessore al Bilancio, Brigida Alaimo.

“È con grande orgoglio che possiamo evidenziare anche il grande processo di risanamento delle società partecipate. Siamo consapevoli che tante cose vanno migliorate, ma oggi anche le aziende possono guardare con ottimismo al futuro, consapevoli di poter tornare a investire sulle risorse umane e su nuovi mezzi, in modo da aumentare il livello dei servizi resi ai cittadini”. 

Varchi: “Scongiurato il dissesto”

Sono particolarmente soddisfatta per l’approvazione da parte della Corte dei Conti del piano di riequilibrio del comune di Palermo, un atto che ho predisposto nel corso del mio mandato da vicesindaco con l’insostituibile apporto del Ragioniere Generale e il determinante contributo di quanti hanno condiviso la necessità di dotare Palermo di uno strumento che riportasse ordine nei conti improntando alla ritrovata responsabilità la gestione dell’ente”. Così in una nota Carolina Varchi, ex vicesindaco di Palermo e parlamentare di Fratelli d’Italia.

“Abbiamo scongiurato il pericolo del dissesto che aleggiava sulla città a causa delle scelte di chi ci ha preceduto. La piena attuazione di tutte le misure contenute nel piano consentirà alla città di raggiungere importanti traguardi in termini di servizi ai cittadini e qualità della vita. Ringrazio il sindaco per la fiducia, il consiglio comunale per averlo approvato senza modifiche e i dirigenti che hanno curato la complessa fase istruttoria dinanzi alla Corte dei Conti”.

Chinnici: “Risultato straordinario”

“La decisione della Corte dei Conti di approvare il piano di riequilibrio del Comune di Palermo premia lo straordinario lavoro fatto in questi anni dal sindaco Roberto Lagalla, dagli uffici e dal consiglio comunale. Nel 2022 la nostra città era sull’orlo del dissesto e sembrava condannata ad aumentare vertiginosamente le tasse, mortificando l’economia e danneggiando ulteriormente i palermitani. Grazie al meticoloso operato dell’amministrazione siamo riusciti a modificare il piano rendendolo più sostenibile, a mettere in sicurezza i conti dell’ente e a migliorare tutti gli indicatori, dalla riscossione all’avanzo. Oggi il Comune di Palermo gode di grande salute, sta mettendo a regime il sistema delle partecipate, è tornato a investire e può guardare al futuro con più serenità”. Lo dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo-Grande Sicilia a Sala Martorana.

Russo: “Migliorerà la qualità della vita dei cittadini”

“La piena attuazione di tutte le misure – dice Raoul Russo, senatore e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia – consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini che potranno contare su servizi di livello, cosa che era possibile solo in parte a causa delle scelte operate da chi governava precedentemente in città, ma anche di scongiurare il dissesto”.

“Voglio ringraziare Carolina Varchi che, durante il suo mandato da vicesindaco, si è spesa per mettere in piedi un piano di riequilibrio in grado di riportare in ordine i conti senza grave troppo sulle tasche dei cittadini. Un ringraziamento va, naturalmente, anche all’assessore Brigida Alaimo che ha ereditato l’incarico e che sta continuando a svolgere il lavoro nel solco di quanto fatto in precedenza ma con l’intenzione di migliorare i conti della città di Palermo”, conclude Russo.

Tantillo: “Una seduta consiliare”

“Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dall’amministrazione – dice il presidente del consiglio comunale, Giulio Tantillo – i cui effetti positivi sono sotto gli occhi di tutti. Per approfondire il tema inviteremo il sindaco Lagalla in Aula e analizzeremo la relazione presentata alla Corte dei Conti”.


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