Cronaca

Palermo, così hanno scoperto la rete della droga: chi sono i 14 arrestati

di

05 Febbraio 2024, 12:42

1 min di lettura

PALERMO – Avevano i telefonini con il virus trojan. Parlavano senza sapere di essere intercettati dagli investigatori della squadra mobile. È così che la Procura di Palermo ha smantellato un’organizzazione che spacciava droga. Il resto lo hanno fatto le indagini tradizionali con appostamenti e pedinamenti. Nei giorni scorsi sono state arrestate 14 persone.

Questi i nomi di chi è finito in carcere: Calogero Benigno, Giuseppe Castelli, Pietro Paolo Garofalo, Vincenzo Petrocciani, Manuel D’Antoni, Vincenzo Di Fresco, Giuseppe Di Maggio, Vincenzo Cerrito. Arresti domiciliari per Paolino Cavallaro, Vincenzo Fanale, Francesco Marotta, Giovanni Pipitone, Marco Sorrentino, Mohamed Kijera.

Articoli Correlati

Tra le tante conversazioni intercettate e confluite nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Giuliano Castiglia su richiesta della procura di Palermo c’è quella fra Garofalo e Fanale. Era stata rinvenuta della droga in un magazzino e Garofalo dettava la linea per evitare di essere scoperti. Gli consigliava di andare subito negli uffici della squadra mobile è spiegare che la droga l’aveva trovata casualmente dentro un sacco in una spiaggia di Marsala dove si era recato con la famiglia. incuriosito, aveva raccolto il sacco e l’aveva portato a casa.

Le indagini hanno coperto un territorio che comprende Brancaccio, Ballarò, Guadagna e Arenella, e si estende in provincia di Trapani. Benigno è nato a Salemi, mentre tutti gli altri indagati sono palermitani ad eccezione di un gambiano. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 116 chili di hashish, 15 chili di marijuana e 600 grammi di cocaina.

Pubblicato il

05 Febbraio 2024, 12:42

Condividi sui social