23 Maggio 2022, 15:51
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PALERMO – Questa mattina tra gli sguardi increduli dei presenti, il bianco braccio meccanico è caduto. Caduto sulla stessa base di cemento sopra il quale è stato installato. Qualche presente si è preoccupato ma, come ha spiegato Alesssandro De Lisi, curatore del progetto, “è normale, cade e si rialza”.
L’opera di Arcangelo Sassolino voluta dalla Fondazione Falcone per l’anniversario dei trent’anni dalle stragi di Falcone e Borsellino era stata inaugurata un paio si giorni fa. Ne abbiamo parlato qui.
Elisa è installata ai Quattro Canti “Nel salotto della più fragile grande bellezza dell’architettura storica della città di Palermo, la brutalità del cemento” così la descrive la Fondazione Falcone “Opera dissacrante, spastica, accusatoria verso quella palude culturale che fa urlare contro l’arte contemporanea nei luoghi storici e premia gli indifferenti, ai moderati che negli anni hanno taciuto sull’abusivismo speculativo di Cosa nostra e del Sacco di Palermo.
L’esposizione è temporanea.
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23 Maggio 2022, 15:51