22 Marzo 2024, 15:13
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PALERMO – Sei nuovi centri comunali di raccolta per la differenziata, da via dell’Olimpo a Bonagia. Il consiglio comunale di Palermo approva la delibera in extremis e “salva” il finanziamento da 6,7 milioni di euro che rischiava di andare perduto: una corsa contro il tempo che mette una pezza a un brutto pasticcio burocratico, visto che due delle aree inizialmente previste (via Laudicina e zona Michelangelo) erano state destinate anche alla costruzione di asili nido con i fondi del Pnrr.
Una sovrapposizione venuta fuori qualche mese fa e che ha costretto il Comune a rivedere i suoi piani, inserendo via Nicolò Azoti a Bonagia e via Caltagirone a Borgo Nuovo. Gli altri Ccr sorgeranno in via Lanza di Scalea (angolo via Besta), in via Nina Siciliana, in via dell’Olimpo e in via Saline a Mondello.
“Una delibera importante per il contrasto all’abbandono degli ingombranti e per sostenere la differenziata – ha detto in Aula l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi -. Nel 2023 a Palermo sono stati abbandonati 130 mila ingombranti, un numero elevatissimo che comporta costi che gravano su tutti i cittadini. L’obiettivo è realizzare un Ccr a quartiere”.
A Palermo la differenziata raggiunge a malapena il 20%, relegando il capoluogo agli ultimi posti delle classifiche nazionali: il Comune vuole premere sull’acceleratore ed entro l’anno estenderà il porta a porta nella zona nord che conta 200 mila residenti. “Metteremo in campo i mezzi acquistati con 40 milioni – ha continuato Alongi – e, grazie a un ulteriore finanziamento di 27 milioni, entro il 2025 estenderemo la raccolta alla zona sud, da via Oreto a Brancaccio, coprendo quasi il 90% dell’intero territorio comunale”.
“Il voto favorevole di oggi del Consiglio comunale, che ringrazio, consentirà di avere in città altri 6 Centri comunali di raccolta, che si andranno ad aggiungere ai 7 già esistenti – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla -. Un incremento del servizio consistente che mira ad ampliare l’attività in altre aree di Palermo, grazie a un grande investimento da quasi 7 milioni di euro e anche alla collaborazione con le circoscrizioni, e a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti attraverso uno strumento di prossimità che per il cittadino è del tutto gratuito. Esprimo apprezzamento anche per la realizzazione di nuove 15 isole ecologiche intelligenti che serviranno a dare un impulso alla raccolta differenziata”.
“Da sempre siamo convinti che i Centri Comunali di Raccolta siano un vero e proprio propulsore per la raccolta differenziata, perché il solo porta a porta non consentirà mai di raggiungere le percentuali di differenziata imposte per legge e questo la nostra Città non può permetterselo. È fondamentale la realizzazione di più CCR possibile, puntando ad averne uno in ogni quartiere e attivando un sistema di premialità per le cittadine e i cittadini più virtuosi. Ecco perché è importante l’approvazione di oggi, nonostante il rammarico per la mancata realizzazione di un CCR in viale Michelangelo (via Felice), come originariamente previsto. Sarebbe stato, infatti, di fondamentale importanza in una zona dove il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti è molto forte. Purtroppo, anche stavolta, l’amministrazione Lagalla ha agito con la ormai consueta approssimazione e, nonostante le conferenze di servizio, sedi deputate ad acquisire pareri e conoscenza di eventuali vincoli, non si è accorta che nelle stesse aree, quelle site in viale Michelangelo e via Laudicina, in cui era stata prevista la realizzazione dei CCR, sono stati chiesti e ottenuti fondi per la costruzione di due asili. Un pastrocchio a cui abbiamo rimediato proponendo noi un’area libera di proprietà dello IACP, sita in via Caltagirone a Borgonuovo, sulla quale esiste già un progetto per la realizzazione di un CCR e che non è soggetta a vincoli di nessun tipo. Siamo soddisfatti, quindi, perché è anche grazie alla nostra proposta che non si perderà un solo euro dei finanziamenti e che, a Borgonuovo, non lontano dai quartieri Cep e Cruillas, gli abitanti potranno fruire di un migliore servizio di raccolta differenziata. Inoltre, per la restante porzione dell’area di via Caltagirone, non interessata dal CCR, con lo stesso emendamento si prevedono opere di riqualificazione a verde pubblico attrezzato finalizzate a restituire la stessa alla pubblica fruizione“. Lo dichiarano i consiglieri Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano, del gruppo “Progetto Palermo”.
“L’approvazione della delibera sui Centri comunali di raccolta con un importante emendamento condiviso da tutto il consiglio comunale rappresenta il trionfo della Politica. Grazie all’impegno dell’amministrazione e di tutti i gruppi, il consiglio comunale è riuscito a salvare un milione di euro di finanziamento ripristinando il CCR di via Caltagirone e allo stesso tempo ad accogliere le richieste dei cittadini e del consiglio della quarta circoscrizione stralciando il progetto del centro di raccolta previsto in via Paruta, spostandolo in uno spazio più consono in via Lanza di Scalea. Il Consiglio comunale si riappropria della naturale competenza in tema di pianificazione del territorio, dimostrando capacità e visione oltre che ascolto dei cittadini e delle circoscrizioni. Quella dei Centri Comunali di Raccolta è una battaglia importante che deve coinvolgere tutti i cittadini, nell’ottica della valorizzazione del territorio, della tutela dell’ambiente e della riduzione dell’abbandono dei rifiuti”. Lo ha dichiarato il capogruppo della DC a Palazzo delle Aquile, Domenico Bonanno.
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione della odierna delibera che ha consentito la realizzazione di sei nuovi Centri Comunali di Raccolta in città. In un contesto nel quale ogni anno la RAP ritira 20 milioni di kg di rifiuti ingombranti per le strade, laddove il contratto di servizio della predetta azienda preveda “solo” 2 milioni di chilogrammi, risulta quantomai necessario rendere quanto più capillare la presenza di questi centri sul territorio per incentivare i cittadini a conferire gli ingombranti, e non solo, in tali specifiche aree. Con questo provvedimento sicuramente la città fa un passo avanti e, come auspicato, in proiezione diminuiranno anche i costi affrontati dalla RAP (e, dunque, dai cittadini che pagano la TARI) per la raccolta di ingombranti”. Lo dichiarano i consiglieri del gruppo “Lavoriamo per Palermo”.
“Con l’approvazione della variante urbanistica, Palermo avrà sei Ccr in più e quindici isole ecologiche intelligenti per un importo di 6,7 milioni. Un risultato importante che ha visto un lavoro di grande approfondimento in Commissione Urbanistica. Si sono registrate alcune criticità, emerse nel corso delle audizioni con gli uffici e l’assessore Alongi, in riferimento all’ubicazione di alcuni Ccr e alla contrarietà di un comitato civico. Tuttavia, grazie alla determinazione del gruppo di Fratelli d’Italia e al grande senso di responsabilità che ha mostrato il Consiglio Comunale, si è arrivati a una sintesi condivisa e unanime per il bene della città. Palermo ha posto le basi per dotare i quartieri di uno strumento di prossimità per agevolare i cittadini nel conferimento dei rifiuti, contrastandone l’abbandono illecito”. Lo dichiara il Presidente della Commissione Urbanistica e Segretario Cittadino di Fratelli d’Italia Antonio Rini.
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22 Marzo 2024, 15:13