Palermo, danni per il forte vento | Strade chiuse e alberi caduti FOTO

09 Dicembre 2018, 21:09

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PALERMO – Una lunga notte con foti raffiche di vento e danni sia in città che in provincia. Decine le richieste giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco di via Scarlatti, per alberi finiti in strada, tettoie e cartelloni pubblicitari pericolanti. E anche i collegamenti marittimi hanno risentito delle condizioni meteo non favorevoli. In via Principe di Belmonte e in via Campolo i vigili del fuoco sono intervenuti per una lastra di marmo a rischio caduta.

In via Parlatore la strada è stata chiusa a causa della caduta di un albero che si è abbattuto si una macchina in sosta. In via Aquileia un cartellone pubblicitario è stato abbattuto dal vento. Alberi caduti all’incrocio tra via Pirandello e via Giusti, all’Addaura, ad Aquino, all’Uditore e Cruillas.

Disagi anche nei collegamenti con le isole: da Palermo sono saltate le corse di due traghetti e un aliscafo per Ustica, mentre la nave Majestic di Grandi Navi Veloci diretta a Napoli che era prevista per le 20 di ieri sera è partita solo alle 6 di oggi. Questa mattina il maestrale ha concesso una tregua, ma a tratti ha continuato a soffiare con una intensità di 20 nodi. Ancora pioggia di rami e pezzi di tronco in viale delle Magnolie a Palermo con serio rischio per l’incolumità delle persone. Ieri, a causa del vento, si sono staccati rami dai grossi Ficus magnolioides.

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Un tronco di circa sette chili è piombato sulla carreggiata da un’altezza di dieci metri. Gli allarmi dei cittadini – molte le scuole e gli asili nella zona – sono inascoltati. ”Lo sanno tutti – dice una donna – il Comune, i condomini dove sorgono i Ficus e nessuno fa nulla. Se ci scappa il ferito o il morto nessuno potrà dire: non sapevo. Basterebbe una bonifica delle chiome degli alberi ma da anni nessuno la fa”. Interventi anche a Pallavicino, via Pitrè, Villabate, Partinico, Trappeto, dove sono stati messi in sicurezza altri alberi che rischiavano di cedere. Pompieri in azione anche a Ficarazzi e Bagheria, in entrambi i casi sono stati effettuati interventi su cartelloni pubblicitari e calcinacci finiti in strada.