24 Marzo 2009, 17:43
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PALERMO. Arrestato dalla polizia, a Palermo, un cittadino cinese che, nel corso di un controllo, ha esibito un documento di identita’ di un connazionale, spacciandolo come proprio. In manette e’ finito Wang Deng Chun, di 39 anni. Si tratta della prima applicazione nel capoluogo siciliano della nuova normativa che, in tema di false dichiarazioni sulla propria identita’, introduce un inasprimento di pena.
Il cinese e’ stato sorpreso mentre si aggirava tra i convogli della stazione ferroviaria. L’uomo ha esibito la fotocopia di una carta di identita’ di un cittadino dai lineamenti orientali ma palesemente difformi dai suoi, tra l’altro emesso da un comune lombardo. Condotto presso i locali dell’ufficio immigrazione, e’ stato scoperto che il titolare della carta di identita’ era persona diversa dal fermato, sul quale invece gravava piu’ di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, emesso dai Prefetti di Palermo ed Agrigento. Cosi’ e’ stato arrestato.
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24 Marzo 2009, 17:43