02 Settembre 2024, 18:16
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PALERMO – L’obiettivo è tagliare le erbacce che invadono strade e marciapiedi accanto alle scuole che a giorni apriranno i battenti per l’inizio dell’anno scolastico. Il comune di Palermo avvia un’operazione straordinaria per il diserbo in città e, dopo le borgate marinare, tocca ai plessi.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla metterà in campo otto squadre, una per circoscrizione, che interverranno contemporaneamente per terminare gli interventi prima dell’ingresso in aula di studenti e insegnanti. Poi toccherà agli ospedali e alle zone più periferiche.
In totale si tratta di 210 scuole, sparse nelle otto circoscrizioni, per un totale di 56 chilometri lineari. “Grazie alle nostre richieste e all’attenzione dell’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore Piero Alongi, verrà restituito decoro ai plessi della città. Un atto doveroso in vista dell’inizio delle lezioni nei confronti di studenti, famiglie, docenti e personale scolastico”, dicono i capigruppo di maggioranza Giuseppe Milazzo (Fratelli d’Italia), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo), Ottavio Zacco (Forza Italia) e Domenico Bonanno (Nuova Dc).
Palazzo delle Aquile, grazie ad alcuni fondi stanziati ad hoc, è riuscita a riattivare un servizio, quello del diserbo, fermo da almeno un anno: a fine agosto la maestranze si sono concentrate sulle zone costiere e su viale Regione, sollevando qualche obiezione per l’imminenza della ripresa delle lezioni. Adesso si passa alle scuole.
“Finalmente l’amministrazione comunale ha recepito il nostro suggerimento di dare priorità alle aree scolastiche per queste operazioni – dicono i consiglieri comunali Massimo Giaconia e Carmelo Miceli del Misto -. Una proposta che avevamo avanzato in risposta alla decisione iniziale dell’amministrazione di privilegiare le borgate marinare, senza prevedere alcuna programmazione per le scuole, nonostante l’imminente inizio del nuovo anno scolastico. Consigliamo all’amministrazione di sforzarsi nell’ascoltare di più tutta la cittadinanza, evitando di fare scelte che, proprio per mancanza di ascolto, finisco per sembrare cortesie mirate”.
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02 Settembre 2024, 18:16