26 Novembre 2024, 12:24
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PALERMO – Momenti da incubo per una dottoressa in servizio all’ospedale Villa Sofia di Palermo, aggredita da un paziente. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per placare gli animi: in base a quanto hanno ricostruito i militari del Nucleo radiomobile, l’uomo sarebbe andato su tutte le furie dopo la richiesta di una consulenza psichiatrica da parte del medico.
L’uomo, un quarantenne della provincia di Palermo seguito dal Sert, negli ultimi mesi si sarebbe recato più volte al pronto soccorso. E’ successo anche domenica notte, quando dopo alcune visite è stato dimesso. Tornato all’ospedale ieri mattina, intorno alle 7.40 di lunedì 25 novembre, è scoppiato il caos.
Quando la dottoressa ha proposto la consulenza psichiatrica e lo ha invitato a rivolgersi al medico curante per i sintomi che accusava – dolori e mal di testa -, il quarantenne ha cominciato a inveire contro di lei, minacciandola e sferrandole un pugno. A evitare il peggio è stato un vigilante che è subito intervenuto e ha poi lanciato l’allarme ai carabinieri.
Per l’uomo è scattata la denuncia a piede libero, ma si tratta dell’ennesimo caso di violenza in una struttura ospedaliera della città. Il più grave si è registrato lo scorso febbraio all’ospedale Cervello, quando un medico è stato accoltellato nel reparto di Endocrinologia.
Un paziente pretendeva con insistenza la prescrizione di un farmaco, ha poi estratto un taglierino e ha ferito al volto Alfredo Caputo, professionista molto noto a Palermo responsabile di Endocrinologia oncologica del nosocomio. L’aggressore, un 25enne, accusato di tentato omicidio, ha patteggiato cinque anni di carcere.
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26 Novembre 2024, 12:24