24 Agosto 2013, 10:17
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PALERMO – Basta chiacchiere, pensieri, riflessioni, da oggi si fa davvero sul serio. Inizia il lungo viaggio del Palermo verso la risalita, verso quella serie A che ha perso scioccamente, ingenuamente, con una politica decisamente dissennata da parte della società. C’è da ricostruire un rapporto con la tifoseria, e sappiamo bene, che le ferite si ricompongono solo con le medicine giuste, ossia le vittorie. Il viaggio rosanero inizia dal Braglia di Modena; alle 20,30 i rosanero di Gattuso cercano la prima vittoria di questa lunga e impervia serie B. Gattuso in sala stampa è stato chiaro: servono prestazioni di carattere. E contro il Modena servirà una performance di cuore e di passione. Dando un’occhiata alla formazione del Modena, ci si rende conto che questo sarà un campionato in cui prevarrà spesso l’agonismo, la voglia di emergere. Il Modena, però, e’ capeggiato da uno esperto, uno che sa il fatto suo, quasi un lusso per la B: Walter Novellino. Lui sa come far giocare le squadre ma di certo c’è questo Modena non ha il bomber dello scorso campionato, vale a dire Matteo Ardemagni, ex obiettivo di mercato dei rosanero. I canarini scenderanno in campo con il 4-4-2, modulo classico e sicuramente una garanzia visto che Novellino lo pratica da anni.
Le punte dei romagnoli sono Babacar e Mazzarani, duo inedito che però non va sottovalutato. È probabilmente a centrocampo che la formazione di Novellino ha il suo punto debole, il quartetto gialloblù e formato da Molina, Salifu, Signori e Garofalo. Novellino, stando alle ultime di formazione, dovrebbe affidarsi in difesa al quartetto composto da Calapai, Zoboli, Gozzi e Manfrin, tra i pali Manfredini. Nella partita di domani sarà fondamentale il lavoro dei trequartisti che schiererà Gattuso; probabile che il tecnico rosanero confermi la linea a tre formata da Lores, Dybala e Stevanovic. Al contrario del match contro il Verona, i tre cursori dovranno inventare più gioco possibile per l’unica punta che sarà Lafferty. Il nordirlandese nel match di Coppa Italia è stato fornito poco, a Modena dovrà essere molto più incisivo. Un lavoro particolare lo dovrebbe fare soprattutto Dybala che con la sua rapidità può far male alla difesa di Novellino, che in Tim Cup ha dato segni di poca compattezza. A centrocampo la diga centrale sarà composta da Bolzoni che ha ormai recuperato e dal francese N’Goyi. L’ex Troyes non sta benissimo ma Gattuso lo vuole ugualmente in campo. Bolzoni dovrà evitare distrazioni come contro la Cremonese. Out Barreto per infortunio. In difesa torna Munoz che farà coppia al centro con Terzi, sulle corsie laterali invece Pisano e Daprela’. Tra i pali Sorrentino, ancora alla ricerca di chiarezza sul suo futuro. Arbitrerà il match Baracani.
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24 Agosto 2013, 10:17